Questo nuovo 16 metri cambia gli schemi della barca aperta. È il P54 di Fiart

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Fiart P54
Fiart P54

Osservando le linee delle barche di oggi è evidente che il design si stia evolvendo per accogliere un’istanza pratica degli armatori: lo spazio a bordo. Avere volumi generosi, anche senza avere un megayacht, è una delle grandi sfide della nautica da diporto in questi anni. Fiart, storico cantiere napoletano, ha deciso di muoversi in questa direzione con il nuovo Fiart P54, modello che promette di essere muscoloso fuori, senza appesantire la linea, e offrire al contempo anche interni voluminosi. Insomma, il cantiere prova ad aprire un nuovo filone nel mercato degli yacht di lusso, con un’imbarcazione che si discosta da tutto quello che abbiamo visto fino ad ora. Interni da cruiser, coperta da open, con un profilo assolutamente innovativo. Niente più walkaround mediterranei “classici”, come il Fiart 39 Seawalker (leggi qui la prova), ma proprio una nuova idea di barca.

Fiart P54

“P come Passione – spiegano dal cantiere – che muove Fiart da oltre sessant’anni”, ma anche come omaggio all’uomo che firma l’imbarcazione, Stefano Pastrovich, architetto genovese con all’attivo svariati progetti di barche a motore, a vela, superyacht ed explorer. Fiart ha molta fiducia in questo progetto, tanto da reputarla una potenziale nuova icona nella nautica internazionale. Gli ingredienti ci sono tutti a partire dalla vivibilità, sia per l’armatore che per i suoi ospiti, che è al centro così come lo sono i volumi. La fluidità e il dinamismo degli spazi, che si intuiscono già dalle linee dello scafo, caratterizzate da una prua imponente, non hanno solo una funzione estetica, ma anche pratica, aumentando i volumi interni. Vediamo più da vicino com’è pensata questa barca. 

Fiart P54 – Coperta

L’obiettivo del Fiart P54 è quello appunto di garantire un comfort sul mare totale a partire dal piano di coperta dove si ha il massimo contatto con l’ambiente circostante, il mare. Per dare concretezza a questa idea, Stefano Pastrovich ha progettato un’unità con tutti i mobili esterni “loose”, liberi. Lo spazio, dice il cantiere, è flessibile e questo significa che ogni armatore può declinarlo in base alle proprie esigenze avvicinando lo yacht di serie ai vantaggi di una custom.

Partendo da poppa, la murata è chiusa da un portellone abbattibile così che questo sia uno spazio disponibile a diverse altezze, per godere più comodamente il mare. Dalla zona poppiera, sotto cui è possibile stivare un tender di 2.80 m, si accede con due gradoni alla parte centrale dell’imbarcazione. I camminamenti laterali sono stati eliminati per creare un’unica grande area centrale, più sicuro e protetto, ma anche potenzialmente più comodo. Nel nuovo Fiart P54 l’hard-top è opzionale e può essere installato anche in un secondo momento. L’armatore può quindi decidere se avere un open con i tendalini o se avere una protezione fissa sotto cui si trovano divano e tavolo da pranzo. La coperta risulta vivibile anche a prua, dov’è presente una zona aperta sul mare, ma più bassa e protetta da sponde laterali. I motivi sono due: garantire privacy e protezione.

“Esteticamente P54 ha una linea innovativa – è il commento di Stefano Pastrovich –  e muscolosa, ma al contempo leggera e snella. In realtà al suo interno ha tanto volume e spazi che donano respiro e comfort. Il P54 mette l’armatore e le sue esigenze al centro della scena, realizzando una barca che ha tutti gli accorgimenti e le comodità di una villa al mare, capace di planare sulle onde.”

Fiart P54 – Sottocoperta

Il P54 sarà proposto in due versioni: con due cabine armatoriali, oppure con cabina armatoriale a poppa e due cabine a prua, queste ultime divise da un sistema di armadiature scorrevoli che possono trasformarsi in una mini suite. In entrambe le soluzioni, i tre bagni sono open space con box doccia dedicato e wc separato. La zona dinette si trova sotto l’area centrale.

Fiart P54 - Interni
Fiart P54 – Interni

Fiart P54 punterà poi sui dettagli e su un’ampia scelta di materiali. Rovere, frassino, ebano e tessuti eleganti anche alle pareti proiettano quest’imbarcazione in una dimensione di esclusività e ricercatezza propria delle barche di alta gamma. A garantire luce all’interno c’è una grande finestratura che attraversa tutto lo scafo.

Il nuovo yacht sarà disponibile con consegna a partire dalla stagione 2022.

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4 commenti su “Questo nuovo 16 metri cambia gli schemi della barca aperta. È il P54 di Fiart”

  1. Voglio vedere gli equilibrismi che dovrà fare il marinaio o l’armatore quando in porto dovrà portare la trappa da poppa a prua. I designers si dimenticano troppo spesso che la barca non è una roulotte, ma un oggetto che naviga e ormeggia.

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