L’era dei foil è iniziata nei primi del 1900 con dei test dell’ingegner Enrico Forlanini sul suo Idroplano. Sono delle ali che lavorano sull’acqua anzichè sull’aria. Dalla forma orizzontale creano una spinta verticale per poter sollevare l’imbarcazione. I vantaggi immediati sono velocità maggiori a parità di potenza, senza la creazione di moto ondoso. Oltre a questo anche il confort di navigazione con piccole onde è migliore. La barca volando sull’acqua evita il contatto mantenendo sempre l’assetto. Ecco quattro esempi già sul mercato il cui design appare indubbiamente avveniristico.
SEAir Flying rib
Un gommone Zodiac con i foil già disponibile sul mercato. Le ali rientrano nella consolle centrale elettronicamente e permettono una navigazione ad alte prestazioni.
Seabubbles
A propulsione elettrica, volante e dal design simile a un’auto. Seabubble è un taxi boat pensato per navigare nei fiumi e al lago. A Parigi è usato anche sulla Senna come taxi per trasporto persone.
Quadrofoil
Il Quadrofoil di ali ne ha addirittura quattro e possono ruotare insieme per una maggiore agilità. Sembra un go kart. Spinto da un fuoribordo elettrico con due batterie hi-tech al litio che si ricaricano in 3/4 ore, raggiunge una velocità di circa 20 nodi. Non male considerando i soli 3,5 metri di lunghezza.
Enata Marine Foiler
Una formula uno del mare, completamente in fibra di carbonio che raggiunge oltre 50 nodi di velocità. è spinta da una propulsione ibrida diesel/elettrica mossa da due motori Bmw, due generatori e due Pod elettrici a poppa.