Chi vincerà il Foiling Week Award 2019, il premio per le “barche volanti” più innovative del momento? Sarà il catamarano sino-americano, il prototipo del mega cantiere che fa barche di serie o l’open fighetto nell’aspetto e fichissimo nell’uso? Al di là del risultato, di chi vincerà la tenzone, è interessante cosa ci fanno vedere queste barche. Non solo in termini di tecnologia. Soprattutto di approccio culturale. Intanto c’è Beneteau che fa vedere il suo prototipo di barca a motore sui foil. E se un gruppo industriale che lavora sulla quantità punta su una tecnologia del genere è perché la vuole vendere a tante persone.
La barca foiling a motore di Beneteau
Con questo prototipo, lassù in Vandea, stanno testando il funzionamento di un 9,70 metri con foil retraibili e controllati elettronicamente. Ne abbiamo parlato qua, con tanto di video. In questo progetto sono coinvolti anche altri nomi esperti in foil. SEAir per esempio, che disegna e produce sistemi foilanti e ha già una lunga esperienza sullo sviluppo delle capacità di volo (noi abbiamo provato un suo gommone con i foil) e NOVAL designs che realizza sistemi elettronici per sollevare e bloccare i foil e i bracket dei fuoribordo.
Il foil per catamarani arriva dall’Oriente
Secondo, il catamarano Aquila, o meglio, i catamarani Aquila, integrano un sistema di foil su barche assolutamente “normali” per estetica di forme e di navigazione, come dire, i vantaggi di un modo più efficiente di spostarsi si possono avere anche senza volare a un metro dalla superficie del mare. I foil, che collegano a ponte i due scafi, rimangono nascosti sotto la linea di galleggiamento, ma fornendo spinta ascensionale all’Aquila, lo rendono più veloce e soprattutto più efficiente nei consumi (fino al 40 per cento in più) di un equivalente imbarcazione tradizionale.
Volare con i foil in barca? È bello bello in modo assurdo
Il terzo partecipante è il Candela 7.5, che abbiamo provato sul Lago di Como. Dimostrazione di come si possa pensare una barca che ha tutti gli hashtag i trend topic del momento (foil, propulsione elettrica prima di tutti, ma anche gli evergreen: design, Ecommerce, mercato del lusso, software, sistemi adattativi…) e realizzarla in modo che sia esattamente una (bella) barca e utilizzabile con la stessa familiarità che si ha con l’open da 7,5 metri di papà.
Certo, dietro a questa semplicità di utilizzo c’è una barca molto complessa, elaborata e tecnologicamente all’avanguardia. Il software che regola la posizione dei foil ha richiesto un lungo e costoso periodo di sviluppo ed è stato impegnativo renderlo funzionale come è adesso. In più, la costruzione è in fibra di carbonio per mantenere leggeri i pesi (lo scafo vuoto arriva appena a 90 kg), ma rende pesanti i conti. Fatto sta che questo gioiellino svedese viene via per 245.000 euro più iva (300mila euro ivato, in Italia). E i primi dieci li hanno già venduti. Praticamente on line.
Cos’è la Foling Week e il premio Award
La Foling Week è il primo e unico evento globale dedicato alle imbarcazioni che navigano in foiling, ai loro marinai, ai progettisti e ai costruttori. Arrivata alla 10^ edizione, con altrettanti eventi in giro per il globo (Malcesine sul Lago di Garda, Sydney (AUS), Newport e Miami(USA) raduna le imbarcazioni con i foil (da quelle a motore, a vela, ai windsurf, ai kite) per farle navigare e per metterle a disposizione di chi vuole provare l’esperienza di avere lo scafo costantemente staccato dall’acqua.
Sponsorizzata da nomi importanti come: Slam, Gurit, Marlow Ropes, Torqeedo, 11th Hour Racing, GAC Pindar, Persico Marine, Polynt, SAILMON, alla Foling Week sono organizzati eventi, convegni e workshop dedicati alla navigazione volante. Da qualche anno sono stati indetti anche i Foiling Week Award. Sono premi che in otto differenti categorie: Sailor Award; Design Award; Innovation Award; Production Boat Award; One Off Boat Award; Motor Boat Award; Sustainability Award celebrano i più rappresentativi progetti presentati nell’anno appena trascorso. Disclamer per il notaio: Foling Week dichiara le nomination, il premio è poi assegnato in base a un voto popolare effettuabile on line.