Il Frauscher 1212 Ghost è una delle novità del 2020 del cantiere austriaco. Ecco la prova di Gregorio Ferrari per Barche a Motore in cui ci racconta com’è nata, com’è fatta e come naviga questa barca.
Frauscher 1212 Ghost
Fin dal primo sguardo è chiaro che si ha davanti un Frauscher. Lo stile è inconfondibile, ma c’è qualcosa in più, qualcosa che va oltre la barca e completa il percorso che il cantiere austriaco ha iniziato diversi anni fa. Il nuovo 1212 Ghost è l’anello mancante tra il Demon 1414 e il Frauscher 1017 GT, e va ad inserirsi nel combattutissimo segmento di mercato dei 12 metri. Le grandi prese d’aria laterali, che erano già state presentate sul 747 Mirage e poi sul 1414 Demon, richiamano i due modelli cult del cantiere e caratterizzano il design dell’imbarcazione. In 12 metri si è voluto realizzare un daycruiser puro, ma in grado di lasciare l’armatore libero di trascorrere anche una notte o un finesettimana fuori.
Una sfida importante per il cantiere, che presenta questo modello con l’obiettivo di esaltare le prestazioni e il comfort di navigazione. L’esperienza del designer Harry Miesbauer – con un background anche nel mondo della vela – che si è occupato dello scafo e delle linee di carena, ha avuto un impatto importante per esempio nel lavoro di distribuzione dei pesi, che è stato eseguito con moltissima attenzione. Il risultato è una barca stabile ed equilibrata a tutte le velocità, in grado di toccare i 46 nodi in completa sicurezza. Questo è fondamentale per godersi le prestazioni in tutto e per tutto. Su come si comporta in mare ci torneremo più tardi. Ora vediamo com’è pensato sopra e sotto il nuovo Frauscher 1212 Ghost.
Coperta del Frauscher 1212 Ghost
L’eleganza è uno degli elementi chiave di questa imbarcazione. Frauscher si è rivolta nuovamente a Stephan Everwin, designer austriaco che aveva già lavorato alla 1017 GT Air. Non è un caso che a bordo di 1212 Ghost siano evidenti i richiami al settore dell’automotive. Un design minimale, senza fronzoli, per un armatore che non ha bisogno di una barca con gli effetti speciali. Eppure state certi che, all’arrivo in porto, un Frauscher come il Ghost non passerà certo inosservato. In sintonia con la tendenza del mercato a preferire quelle barche a motore che permettono un facile contatto con l’acqua, la parte poppiera è caratterizzata dalla generosa plancetta con funzione di spiaggia privata, il tutto rivestito in teak con profilatura “aperta” delle murate.
Un tocco più sportivo che si amalgama al meglio con il profilo generale dell’imbarcazione. In mezzo ai due prendisole, un camminamento per arrivare in pozzetto senza calpestare le cuscinerie. La zona centrale del Frauscher 1212 Ghost è caratterizzata da un grande divano a C, che nasconde svariati gavoni dove è possibile stivare tutto quello che non serve innavigazione, in modo che sia facilmente raggiungibile all’occorrenza. Al centro, due tavolini modulabili per trasformare in pozzetto in una zona pranzo, coperta dal tendalino a scomparsa. Per aprirlo, basterà attivare elettronicamente il sistema che alza il pannello che copre i motori.
In una manciata di minuti il tendalino sarà pronto e funzionante (e in altrettanti potrà essere rimesso a posto), grazie a un meccanismo semplice e funzionale. La plancia di comando ha la timoneria in posizione centrale e quel gusto da sportiva classica che le danno i vari indicatori analogici, come il contagiri, serbatoio e temperatura dei motori. Il grande plotter posto subito sotto il timone permette di tenere sotto controllo le mappe, i dati e lo stato della barca durante la navigazione in modo semplice e soprattutto comodo.
Frauscher 1212 Ghost sottocoperta
Visto da prua, il mix tra prua verticale, parabrezza senza cornice e l’intera coperta di prua in teak rende il Frauscher 1212 Ghost un vero instant classic. Un 12 metri pensato come barca da crociera giornaliera, ma che offre anche la possibilità di trascorrere una notte o più a bordo. Sotto il ponte di prua si nasconde, infatti, un’alta cabina che, grazie al tavolo abbattibile (elettricamente), è versatile e pratica, per trasformarsi all’occorrenza da dinette in un’elegante cabina armatoriale. Le stesse proporzioni sono state conservate anche per la toilette, dotata anch’essa di un alto soffitto.
FRAUSCHER 1212 GHOST: IN NAVIGAZIONE
Amanti delle prestazioni sull’acqua, con questo Frauscher troverete pane per i vostri denti! Fino ad ora ci siamo limitati a descrivere quali sono le caratteristiche, estetiche e pratiche, di questa barca. Ora passiamo alla parte saliente: come naviga il nuovo Frauscher 1212 Ghost. Con due Volvo Penta D6 da 440 cavalli (ciascuno) entrofuoribordo raggiungere i 40 nodi: è bastata una manciata di istanti, per la precisione 16 secondi. In pochi altri si è toccata la velocità massima di 46 nodi, mentre i motori giravano a 3.750 giri ciascuno. Anche con la barca veloce, però, si può chiacchierare in pozzetto o dietro il parabrezza, stando seduti ai comandi. Affianco al sedile di chi ha il volante tra le mani è, infatti, posizionata una seconda seduta.
Il Frauscher 1212 Ghost in virata, anche quando si naviga ad alta velocità, risponde sempre trasmettendo una piacevole sensazione di controllo e stabilità, in grado di far divertire molto gli armatori più esperti e sentire sicuri quelli con meno esperienza in navigazione. Buona parte del merito di questo risultato va ascritta al designer dello scafo Harry Miesbauer, dell’omonimo studio di design. La barca può installare a bordo, in alternativa ai due motori Volvo Penta, anche una coppia di motori a benzina Mercruiser entrofuoribordo da 430 cavalli.
Scheda tecnica della barca: Frauscher 1212 Ghost
- LOA: 11,99 m
- B.max: 3,50 m
- Engine: 2x MERCRUISER V8 8.2l MAG HO DTS
- Weight: da 8.000 kg
- Fuel: 850 l
- People 10
Leggi la prova completa su Barche a Motore N.16
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