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Il cantiere austriaco Frauscher, dopo il Fantom Air, propone anche la versione runabout del suo motoscafo elettrico: abbiamo provato il Frauscher X Porsche 850 Fantom, in prova con altri modelli della flotta Frauscher al Cantiere Nautico Feltrinelli di Gargnano.
Una barca con le prestazioni da Porsche
Prima di tutto è meglio chiarire una cosa: questa è una barca a propulsione totalmente elettrica. Cosa c’entra Porsche? Ha fornito batterie e motore elettrico, prendendoli in prestito dalla Macan Turbo. La potenza è di 400 kW, circa 540 CV, e la batteria ha una capacità di 100 kW. La barca è un motoscafo molto elegante e filante, di una colorazione verde scuro metallizzato.
Il family feeling con il marchio Porsche è presente ovunque a bordo; gli amanti del marchio di Stoccarda riconosceranno immediatamente il timone, o meglio, il volante che si trova a bordo delle sportive tedesche, così come le grafiche richiamano lo stile Porsche. Altri dettagli, come alcuni profili rivestiti con la classica stoffa pied-de-poule bianca utilizzata sulle più iconiche Porsche completano l’opera. Partiamo col descrivere la sensazione strana che abbiamo provato a sentire un semplice sibilo mentre eravamo in manovra per uscire dal porto: non sentire la convenzionale meccanica “frullare” dietro di noi ci ha lasciati curiosamente interdetti, anche perché la barca a basse velocità, sembra scivolare sull’acqua.
Appena fuori dal porto, però, la tentazione di affondare le manette è stata fortissima e così abbiamo dato subito tutto “gas”; l’accelerazione è stata fulminea, complice la coppia tipica dei motori elettrici, che hanno l’effetto interruttore: appena li ecciti, danno il massimo della coppia.
La disposizione dei componenti Porsche su Frauscher 850 Fantom – Copyright Porsche AG
Nonostante la superficie dell’acqua non fosse proprio piatta, abbiamo voluto provare lo stesso la punta massima, che si è avvicinata ai 50 nodi (49 per l’esattezza) in men che non si dica. Purtroppo, non si può esagerare per troppo tempo con l’850 Fantom, perché l’autonomia è limitata: 20 miglia se si vola veloci sull’acqua, fino ad un massimo di circa 50 miglia se non si spinge troppo. Sull’onda, il Fantom 850 si comporta come una lama e ci è piaciuto molto il fatto di essere ben protetti dal parabrezza, che non fa entrare nemmeno una goccia d’acqua a bordo. Una volta rientrati all’ormeggio, ci teniamo a vedere la sala macchine; la batteria è disposta a centro barca, sospesa su molle che ne impediscono vibrazioni troppo brusche che danneggerebbero le celle di ioni di litio. A poppa, invece, campeggia il motore elettrico firmato Porsche, abbinato ad un piede poppiero.
Quanto costa la barca Porsche
Questa Frauscher X Porsche 850 Fantom sarà prodotta in soli 25 esemplari, 13 dei quali sono già stati venduti ad un prezzo che parte da 630.000 Euro.
Non è la prima volta di Porsche
Porsche Typ 729 – Copyright Porsche AG
Forse però non tutti sanno che la casa di Stoccarda non è la prima volta che si cimenta nel mondo della nautica. Tra i motori automobilistici riadattati all’uso marino, il Porsche Typ 729 rappresenta un caso particolarmente affascinante. Il progetto prese il via a metà degli anni ’50, quando Porsche decise di sperimentare un motore depotenziato della sua celebre 356. I primi test si svolsero sulle acque del piccolo lago Max Eyth, nei pressi di Stoccarda. La prima imbarcazione equipaggiata con il propulsore Porsche, fu svelata al pubblico nel 1959 ed è stata in grado di raggiungere una rispettabile velocità di punta di circa 25 nodi.
Si tratta di un motore a 4 tempi caratterizzato da un’architettura estremamente compatta: il celebre boxer con cilindri orizzontali contrapposti. Le specifiche principali del primo motore marino Porsche sono riassumibili in cilindrata di 1.582 cc, potenza di 52 CV a 3600 giri/min e raffreddamento ad aria, vero marchio di fabbrica di Porsche. La sua versatilità ne permetteva l’uso anche come motore entrobordo (in configurazione V Drive), grazie alla possibilità di montaggio rovesciato. Nonostante il grande interesse, l’esperienza di Porsche nel settore nautico fu di breve durata, rendendo il Typ 729 un unicorno del mondo della nautica.
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