Fuoribordo, a confronto i principali motori da 2 cavalli

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motore fuoribordo per il tender

Cosa offre il mercato tra i motori più in uso di potenza fino a 2.5 cavalli? Ecco un confronto tra i principali modelli pensati per il tender.

In ordine di cilindrata crescente, sono sei motori presi in considerazione: Honda bf 2.3, Suzuki DF 2.5, Yamaha F2.5B, Mercury F2.5 MH, Tohatsu MFS 2.5, Selva Guppy 2.5 hp.

Fuoribordo da 2 CV a confronto


 

Suzuki DF 2.5

Il Suzuki DF 2.5 figura tra i tre leggeri (Suzuki, Honda e Selva) con i suoi 13.5 Kg e, rispetto al precedente, è stato riprogettato affinandolo. In passato il carburatore doveva essere smontato e pulito con una certa frequenza per risolvere un problema del minimo non costante con qualche spegnimento di troppo. Lo scarico dell’acqua di raffreddamento tendeva poi a ostruirsi facilmente essendo piuttosto piccolo.

Queste difficoltà sono state effettivamente risolte con il nuovo motore, robusto e facilmente riparabile. Potrebbe essere un elemento determinante nella scelta per chi apprezza ed è in grado di metterci le mani personalmente se dovesse un giorno essere necessario.

Nella sua nuova versione, pare avere pure qualcosa in più in termini di spinta.

L’elica è in alluminio, come per il Selva e lo Yamaha, una cosa buona. La rumorosità è contenuta (67 db).

Suzuki DF 2.5

 

Honda BF 2.3

Per tutti i meno ferrati e poco amanti di sporcarsi le mani, alla lunga l’Honda o il Selva, entrambi con 5 anni di garanzia, potrebbero essere una scelta più indicata se si vuole restare comunque leggeri. Alternativamente si potrebbe valutare il Tohatsu per fruire dei 7 anni di garanzia, davvero tanti.

L’ Honda BF 2.3 è molto diffuso ed è l’unico ad avere il raffreddamento ad aria. Non si incorre, quindi, nelle possibili problematiche della girante e dello scarico, oltre a vantare una certa facilità di avviamento già nota. Si ha anche però una decisamente maggiore rumorosità (82 db) e una minor potenza, con la cilindrata che è la più bassa di tutta la categoria.

Anche la caratteristica della frizione centrifuga è da tener ben presente poiché, se ferma per diverso tempo, può dare delle noie ma soprattutto non consente di accelerare in folle. L’elica è in plastica.

Dalla sua l’Honda ha una garanzia di 5 anni, il peso sempre contenuto di 13.5 Kg e la semplicità di funzionamento, che lo fanno incorrere poco spesso nella necessità di manutenzione straordinaria e che ne hanno di fatto decretato il successo essendo stato il primo a scegliere queste strade combinate.

Guardando gli esplosi del motore, appare un po’ più laborioso in termini di smontaggio e manutenzione straordinaria; non che sia più complesso, semmai il contrario, solo più laborioso per come è strutturato. È stato riportato che qualche vite zincata è particolarmente soggetta a corrosione, da tener d’occhio quindi considerato quanto già detto. Anche il carburatore non é esente da pulizie, come per tutti gli altri del resto.

Honda BF 2.3

 

Selva Guppy 2.5

L’incremento di cilindrata ha comportato un aumento dei pesi fino ai 18 kg del Mercury ed i 18,4 kg del Tohatsu. Ma il Selva Guppy 2.5, con una cilindrata di 87 cc, ovvero la cilindrata maggiore di tutta la categoria, è l’unico a mantenere il peso a 13.5 kg. Con la sua maggiore cilindrata, per ottenere gli stessi cavalli il regime di rotazione sarà più basso, con una minore rumorosità e usura.

Selva Guppy 2.5

 

Tohatsu MFS 2.5

Il Tohatsu MFS 2.5, senza considerare il peso di 18,4 kg che lo annovera come il più pesante, è sicuramente interessante per i 7 anni di garanzia. È l’unico di tutta la categoria a offrire tanto. L’elica è in plastica.

Tohatsu MFS 2.5

 

Mercury F2.5 MH

Per il Mercury F2.5 MH vale lo stesso ragionamento del Tohatsu,rispetto al quale con il peso di 18 kg è solo di poco inferiore e resta uno dei più pesanti per la categoria 2.5 cavalli. È un motore collaudato. Anche qui l’elica è in materiale plastico.

Mercury F2.5 MH

 

Yamaha F2.5B

Il Yamaha F2.5B ha un peso di 17 kg. In termini di progettazione, la qualità è elevata e altrettanto dicasi per l’affidabilità. Nemmeno a dirlo, l’elica è in alluminio. I ricambi forse costano un po’ di più, sia per quelli di uso e manutenzione ordinaria, sia per quelli di manutenzione straordinaria, ma di cui più difficilmente si avrà bisogno nel tempo.

Il prezzo di listino è in linea, ma la reale mancanza di scontistica o promozioni lo rende meno appetibile.

Yamaha F2.5B

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