Il fuoribordo elettrico Evoy da 150 cavalli è quasi pronto. Questo motore non è ancora stato lanciato ufficialmente, ma il primo lotto è già andato sold-out. I primi fuoribordo elettrici arriveranno nel 2021 mentre il costruttore lavora già alle vendite del secondo e del terzo lotto. Va considerato che le vendite (per ora) riguardano solo la Norvegia. La prima barca che monterà questo motore? L’Hydrolift E-22 e toccherà i 40 nodi di velocità massima (clicca qui per leggere l’articolo).
Fuoribordo elettrico Evoy da 150 cavalli: ecco quanto costa
Nel sito del costruttore è ora disponibile la sezione per la configurazione del motore. In base al vostro tipo di barca consigliano la propulsione più adatta alla barca e al tipo di navigazione. Con la batteria normale (Normal Range) Evoy stima queste prestazioni:
- Continuous Power: 120 hp – 90 kW
- Peak Power: 200 hp – 150 kW
- Peso complessivo (fuoribordo e batterie): 600 kg
- Autonomia: 19 miglia a 25 nodi
Tutti questi dati, però, dipendono fortemente dal peso e dalla forma dello scafo.
Le nuove batterie Evoy
Le batterie hanno una densità di energia di 166 watt-ora per kg basata su 2170 celle che saranno disponibili anche per i sistemi entrobordo. Le batterie hanno circa 3.000 cicli di ricarica e sono disponibili in altre due versioni
La batteria ong range, con un peso complessivo di 1000 kg stima un’ un’autonomia fino a 38 miglia nautiche. Nella versione X-Long range si dovrebbero raggiungere 57 miglia di autonomia, ma con un peso di 1.400 kg a bordo. Il cantiere stima che con questo sistema fuoribordo, in genere il tempo di recupero per un navigatore attivo sia inferiore a quattro anni. Quindi l’investimento iniziale viene ripagato più volte nel corso della vita del sistema.
Fuoribordo elettrico Evoy prezzo (con batterie)
Il prezzo, IVA esclusa, di questo sistema nella versione base, cioè il fuoribordo elettrico più il pacco batterie Normal Range è di 698.000 corone norvegesi. In euro? Circa 66.487 €, IVA esclusa. Il costo del motore singolo, senza batterie, è intorno ai 31.000 euro.
Intanto Evoy sta progettando anche i fuoribordo elettrici da 300 cavalli (222 kW) e da 450 cavalli (333 kW) che prevedono in arrivo tra il 2023 e il 2025.
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Considerazioni
Come avevamo osservato in questo articolo (leggi qui), sicuramente questa soluzione per ora non è conveniente ad un diportista che usa la barca per uscire in modo saltuario, soprattutto confrontando costi e prestazioni. Come spiega il costruttore, il periodo per rientrare effettivamente dei costi è intorno ai 4 anni, con un uso intensivo. Questo rende questo tipo di soluzione adatta ad un uso commerciale, in particolare per le zone dove i motori termici non possono accedere, ma non solo. È poi cruciale anche considerare i tempi di ricarica: il costruttore sul sito segnala dai 30 minuti alle 24 ore di ricarica. Questa la situazione delle prese di Evoy e l’evoluzione che avranno nei prossimi anni.
È importante notare poi come non basti un lavoro di potenziamento e ottimizzazione da parte chi produce i motori, ma è necessaria una strategia a livello di infrastrutture per permettere libertà di movimento e di uso. Abbiamo chiesto al costruttore Evoy come si stanno muovendo in Norvegia e se c’è un disegno strutturato alle spalle per rendere “comoda” questa idea. Restate aggiornati come vi spieghiamo qui sotto!
Gregorio Ferrari
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6 commenti su “Quanto costa il fuoribordo elettrico Evoy da 150 cavalli (e il peso delle batterie)”
Il peso è troppo i costi pure, per una barca è importante il peso . Rapporto con tradizionale stessa barca stesse persone a bordo con uguali cavalli ?
Anche per un uso intensivo mi sembra poco conveniente. Dovresti avere innanzitutto la facile possibilità di ricarica, cosa al momento che non esiste, stante la limitata autonomia e poi l’ansia che ti viene per il pericolo costante di rimanere a mare. Già ce l’hai con le macchine elettriche, ed io ne ho una e so come funziona, figuriamoci a mare, a meno che non si faccia l’ibrido
Poco conveniente anche se usato intensamente. Dovresti avere le colonnine per la ricarica sempre a vista , data la poco autonomia ed il costo enormemente esagerato, ancora. Hai sempre il pericolo d8 restare a mare e ti viene l’ansia ed io che ho macchina elettrica so cosa significa. Figuriamoci a mare. A meno che non facciano l’ibrido, allora se ne può parlare, ma il prezzzo……
Meglio mettere un filo di prolunga
Esatto caro Antonio fino a quando non si ragiona in termini tecnici .. va bene tutto . Ma.pur avendo una ottima.densità energetica ( dichiarata a nuovo ) le batterie in questione per poter eguagliare l.energia contenuta in un litro di benzina 800gr = 13 KWh ci vuole un quintale di batteria pur ammettendo che l energia contenuta nel litro di benzina sia sfruttata al 40 % mentre il motore elettrico abbia una efficienza del 90% sono sempre 50 kg. Per avere la stessa energia di un litro di benza . Quindi con batteria da 600 kg si avrebbe l equivalente di 12 litri di benzina se a Voi sembra sufficiente per andar per mare ok tutti a prenotare il motore elettrico
Continuiamo a non capire che i problemi per uso nautico della propulsione elettrica sono molteplici ….. la Tensione di batteria sarà 48 V ? No di certo con quelle potenze come minimo saranno 380 o 600 Volts il sito ovviamente non dichiara comunque chi metterebbe i propri figli con piedini in acqua ove potenzialmente si potrebbe scaricare una batteria in alta tensione ? E gli enti certificatori cosa dicono ? Quando smetteremo di trattare le barche alla stessa stregua delle auto ? Vabbè aspettiamo i primi folgorati poi ci penseremo ! I peggiori nemici dello sviluppo green sono proprio i ” verdi a tutti i costi ” che poi pretendono di planare in acqua e superare i 200 kmh in strada