Alla nascita sono barche da pesca, i gozzi e le lobster. Uno tipicamente mediterraneo, di antichissima origine araba. Adatto a ogni pesca ed al trasporto. In Italia ha il suo massimo sviluppo in Liguria e in Campania, Sorrento, in primis. L’altra è americana, anzi del Maine, e per il lavoro di pesca delle aragoste, lobster, appunto.
Certo, i grandi classici che mostriamo nelle prossime pagine sono ben diversi dai progenitori da lavoro. Ma quello che rimane a queste barche è la classicità delle linee, la purezza del loro aspetto. Rimane l’utilità di alcuni elementi di design progettuale che conservano una funzione pratica, anche se molte volte sono diventati più stilemi che reali necessità.
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Barche classiche: lobster o gozzi?
Due barche che anche usate conservano il loro fascino e valore, a prescindere dall’età. La classicità e le peculiarità delle barche da lavoro da cui derivano rimane immutata nel tempo e sempre attuale. Un investimento sicuro, per una barca che non vi farà mai sfigurare in banchina e che darà sempre grandi soddisfazioni in navigazione.
Per esempio la poppa stretta dei gozzi che per renderli plananti ha bisogno di appendici di sostentamento. O le basse murate poppiere degli scafi di ispirazione Usa. Per questo i gozzi e le lobster sono sempre attuali, tanto che quelli proposti oggi non differiscono molto da quelli di 10-20 anni fa, che rimangono quindi sempre attuali. Perché anche un esemplare di queste due tipologie di 15 anni fa conserva sempre lo stesso fascino. Ecco, quindi, le caratteristiche che li rendono così particolari e desiderabili.
GOZZI
LA POPPA
È tonda, poche storie. Può essere più o meno larga, ma un gozzo, che non ama molto le linee rette, avrà sempre una poppa rotondeggiante.
LO SCAFO
Il gozzo è panciuto e abbondante anche a prua, soluzione che a parità di lunghezza fornisce molto più spazio da vivere.
LA COPERTA
Può essere assente, o pontata, fino a lasciare solo un pozzetto nel quarto poppiero o con una tuga per ospitare gli interni.
LE LINEE D’ACQUA
Il gozzo nasce dislocante. E naviga davvero con due gocce di gasolio. I gozzi plananti sono, però, la proposta più comune.
LOBSTER
LA TUGA
Se non c’è, non è una lobster. Che sia per il solo pilota o per ospitare dinette e cabine, deve svettare sopra le murate.
MONTANTI DELLA TUGA
La forma a onda dei sostegni della tuga è uno dei punti classici, nonostante la sua assenza nei lobster originali da pesca.
LE MURATE
Alte a prua e molto svasate, cambiano di flesso a mezzanave e terminano basse. Perfette per la pesca e sicure con il mare duro.
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