Un brand sinonimo di gran crociera e classe. Grand Banks ,con quasi 70 anni di produzione alle spalle e altrettanti anni di successi, è tra i cantieri d’eccellenza nei trawler. E adesso, ad ampliare un range già ricco di grandi scafi, arriva un nuovo 20.6 metri, il nuovissimo Grand Banks 62, che inaugura una nuova era per i cruiser a lungo raggio del marchio.
Grand Banks 62 | Anteprima
Costruendo sul successo del precedente GB60, il nuovo Grand Banks 62 risponde ad un obiettivo fondamentale e relativamente semplice: migliorarsi. Il marchio, infatti, porta qui oltre la ricerca sulla performance e sull’autonomia, progettando e realizzando il GB62 secondo la tecnologia V-Warp, una combinazione capace di sposare linee, materiali compositi e distribuzione di questi per ottenere la miglior resa possibile dello scafo. Le prestazioni ottenute dalla motorizzazione Volvo (disponibile in linea d’asse o IPS) vanno dai 30 nodi di velocità massima alle oltre 720 miglia nautiche a 21 nodi e ben 2000 mn a 10 nodi… Il nuovo Grand Banks 62 guarda, chiaramente, anche al comfort della vita di bordo, sfruttando al meglio i suoi 5.8 metri di baglio e gli oltre 19 metri di lunghezza in coperta. Ciliegina sulla torta, la disponibilità di diversi layout interni, oltre all’opzionale scelta tra Flybridge o Skylounge.
Grand Banks 62 – Esterni
Gli anni passano ma non per l’estetica dei Grand Banks, che sì, si aggiorna e adatta ai canoni del suo tempo, ma senza mai perdere quello spirito e quel look che, dal primo GB 42 (qui la sua storia) hanno reso iconico e inconfondibile il marchio. E tanto vale anche per il nuovissimo GB62, che non perde la classe intrinseca al trawler, ma anzi la ibrida al meglio con volumi e necessità del contemporaneo.
Che sia in versione Flybridge o Skylounge (un fly, chiuso), il nuovo GB62 mantiene quindi il classico slancio prodiero, così come la tuga prodiera rialzata, fruibile come prendisole, e le “pannellature” a murata. A poppa, invece, coperto dal fly sovrastante, il pozzetto si presenta spazioso, arredato con un classico divano servito da tavolino. A poppa, gli spazi affacciano su una plancetta da bagno generosa mentre, il tender, trova invece posto all’estremità del fly, senza variare tra le due versioni.
Ad ampliare i volumi esterni, nel caso della versione Flybridge, entrano in gioco gli arredi qui disposti, che ricavano così, oltre ad una seconda timoneria, un’intera area lounge elevata, completa di divano con tavolo, prendisole poppiero e piano bar. Qualora si optasse per la versione Skylounge, e quindi con la sezione prodiera del fly chiusa, gli spazi saranno fondamentalmente divisi tra una sezione posteriore con tender, area di movimento e piano bar esterno, ed una sezione, appunto, coperta, con timoneria, lounge area e toilette.
Grand Banks 62 – Interni
Oltre alle qualità marine dello scafo, a sottolineare l’impostazione crocieristica sono certamente gli interni, opzionalmente disponibili in differenti configurazioni, ma già ben impostati per lunghi periodi da spendersi a bordo. Portando quindi l’attenzione al ponte principale, i volumi risultano divisi in maniera intelligente, offrendo un layout impostato sui diversi bisogni, senza però necessariamente escludere le interazioni tra gli spazi. In un grande open space, quindi, cucina, area pasti e zona relax risultano in comunicazione tra loro, lasciando spazio a prua per la timoneria e gli accessi all’area notte.
Sottocoperta, appunto, il layout guarda invece agli spazi più privati, offrendo una grande cabina armatoriale prodiera capace di sfruttare il baglio massimo, cui si accompagnano ulteriori due cabine doppie. Conclude la zona notte una quarta cabina singola, mentre, 3 locali toilette servono l’intero ponte, uno in comune e due riservati ad altrettante cabine.
Grand Banks 62 – Motorizzazione e prestazioni
Perché un Grand Banks sia un Grand Banks, una componente fondamentale è la sua marinità e le sue prestazioni. Nel caso del Grand Banks 62, innanzitutto, le opzioni di motorizzazione sono due: in un primo caso, una coppia di Volvo D13 da 900 cavalli in linea d’asse offre fino a 30 nodi di velocità massima, con regimi di crociera a 27 nodi. La seconda opzione, invece, vede una coppia di motori Volvo IPS 1200 da 900 cavalli, soluzione che non varia la velocità di crociera, aumentando leggermente, invece, il range di velocità massima. In ogni caso, è il range di autonomia a essere la componente qui importante: circa 2000 miglia a velocità di 10 nodi, tra le 720 e le 790, invece, viaggiando sul regime dei 20 nodi.
Grand Banks 62 – Scheda tecnica
Lunghezza Fuori Tutto (LOA) | 20.6 m |
Baglio Massimo (Bmax) | 5.8 m |
Pescaggio | 1.3 m |
Dislocamento | 32.0444 kg |
Motorizzazione Standard | 2x Volvo D13 900 cv in linea d’asse |
Velocità Massima | 30 kn |
Velocità di Crociera | 27 kn |
Range | 790 mn a 21 kn |
Motorizzazione Opzionale | 2x Volvo Penta IPS 1200s 900cv |
Velocità Massima | 31 kn |
Velocità di Crociera | 27 kn |
Range | 720 mn a 21 kn |
Capacità Serbatoio Carburante | 6000 lt. |
Capacità Serbatoio Acqua Dolce | 1200 lt. |
Capacità Serbatoio Acque Nere | 400 lt. |
Cabine | 4 |
Bagni | 3 (4 nella variante skylounge) |
Contatti | Grand Banks |
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1 commento su “ANTEPRIMA Grand Banks 62 (20 m). Questa è una casa sul mare per girare il mondo”
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