Una l’avevamo vista e provata in anteprima qualche mese fa sul Lago d’Iseo(CLICCA QUI). L’altra è un grande classico in versione “fuoribordo”.Ora quelle barche sono state ufficialmente presentate anche al grande pubblico e ve le raccontiamo. Stiamo parlando del GT280s, il classico di Invictus ora in versione fuoribordo, e del CX270, la vera novità del cantiere. Scopriamole nel dettaglio.
5 barche dei record disegnate da Fabio Buzzi
Invicuts GT280s
Il GT280 è una delle barche di maggior successo del cantiere, ma fino ad ora non l’avevamo ancora visto in configurazione fuoribordo. In linea con i tempi, l’opzione del fuoribordo diventa quasi un must per le barche di piccole-medie dimensioni ed anche il GT280s non sfugge a questa logica. Consigliato con una doppia motorizzazione da 250 cavalli (totale 500) riesce a raggiungere grandi prestazioni in navigazione. Proprio la prua semirovescia, tagliente e massiccia allo stesso tempo, è anche il tratto stilistico delle due sorelle maggiori della gamma, la GT320 e la GT370, entrambe però motorizzate con propulsori entrofuoribordo.
Invictus CX270
Una barca dal profilo sportivo, con le linee tipiche degli Invictus, in grado di regalare molte sorprese. A poppa le due comode spiaggette rendono facile salire e scendere o godersi la zona “mare”, anche con la doppia motorizzazione. In pozzetto tutto è modulabile e regolabile a seconda che si voglia fare un bagno, stare in compagnia o navigare comodi. La seduta è vicina alla zona pozzetto, ma rimane ben separata e subito a ridosso dell’entrata della cabina. Che siamo su una barca elegante lo capiamo subito anche dalla cura dei dettagli come le varie scelte di design che sono state fatte in coperta, dalle pelli fino alle bitte, che da semplici “accessori” si trasformano in elementi di pregio. Il pezzo forte della barca è però il prendisole di prua, a tutta “barca”, che nasconde anche sotto di sé il tendalino, facile da aprire e da richiudere. Può essere motorizzata in vari modi, tra cui una doppia fuoribordo da 220 cavalli l’uno.