Fjord, Sealine e Ryck: cambio di proprietà per la tedesca Hanse

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Siamo ad un nuovo punto di svolta per il gruppo Hanse con tutti i suoi marchi tra cui Fjord, Sealine e Ryck. Nuovo cambio di proprietà all’orizzonte dopo che, il 18 maggio, è stato un accordo tra il fondo che attualmente è proprietario del gruppo, cioè Aurelius Group, l’imprenditore tedesco Andreas Müller e l’amministratore delegato del gruppo Hanjo Runde.

I due puntano a prendere maggioranza delle quote del gruppo Hanse per dare nuova linfa al cantiere dopo un periodo di difficoltà. Del resto il potenziale dei marchi del cantiere tedesco è decisamente alto e, soprattutto, capace di coprire un importante fetta del mercato.

Chi è l’acquirente del gruppo Hanse

L’ultimo CEO del gruppo, Hanjo Runde, dovrebbe affiancare l’opera di rilancio supportando l’imprenditore Andreas Müller che è a capo della Alois Müller GmbH, un’azienda bavarese con un fatturato di 71 milioni di euro (dato 2022).

L’azienda è attiva nei settori della tecnologia edilizia, climatizzazione, impiantistica e soluzioni energetiche sostenibili. Figura riservata e poco incline ai riflettori, il suo nome compare raramente anche sulla stampa locale.

Tutti sperano che grazie a questa nuova operazione finanziaria e strategica Hanse possa crescere a livello globale. Rimangono tuttavia alcuni punti critici, tra cui il taglio dei posti di lavoro annunciati sia nelle sede tedesca del cantiere che nella sua succursale polacca: il cambio di proprietà del gruppo tedesco sarà accompagnato da una riduzione di 200 posti di lavoro sulle attuali 1.500 unità impiegate nella costruzione di barche a vela. Si aspettano dunque ulteriori negoziati sulla transazione per un accordo di acquisto definitivo.

La storia recente del Gruppo Hanse

La storia del gruppo Hanse fondato da Michael Schmidt è un percorso fatto di successi, di alti e di bassi. Nel 2011 Schmidt lasciò il gruppo vendendo il 64,67 per cento delle sue quote ad Aurelius, uno dei più importanti fondi di investimento paneuropei per 27 milioni di euro.

L’operazione portò Hanse Group a essere il terzo gruppo nautico mondiale per le barche da diporto. Ma nonostante negli anni successivi l’azienda abbia acquistato e consolidato altri importanti brand, come Moody, Dehler, Privilege (Vela), Sealine, Fjord, Ryck (motore), il colosso tedesco non è mai riuscito ad esprimere appieno le proprie potenzialità e conquistare un ruolo da vero leader nel mercato.

Quello che Andreas Müller e l’amministratore delegato del gruppo Hanjo Runde saranno chiamati a fare.

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