Harry Miesbauer: l’arte di creare barche stupende

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

 

Il Ghost Air 1212 è uno dei modelli più grandi disegnati da Miesbauer per Frauscher, ma rispecchia sempre la filosofia: barca ricercata per il day cruising.

Un tributo alle aziende e alle persone che hanno fatto grande Barche a Motore in questi 35 anni permettendogli di nascere, crescere, diventare grande sino a questo storico anniversario. In questi articoli le grandi eccellenze della nautica si raccontano e svelano i loro progetti, dando un importante contributo alla conoscenza di questo mondo, che permette a tutti noi di andare per mare, in ogni forma e contesto.

Da velista a designer di alcuni dei motoscafi moderni più belli al mondo

La storia di questo progettista parte dall’Austria, passa dall’Università di Southampton, e alla fine approda in Italia, prima a Milano, e poi sul Lago di Como. Stiamo parlando di Harry Miesbauer, eclettico progettista austriaco, che ha legato buona parte della sua carriera al nostro Paese. “Diventato ingegnere iniziai subito a lavorare” ci racconta Miesbauer, “e il mio tempo era diviso tra l’ufficio e le regate. Un giorno su una rivista lessi un annuncio riguardante l’Università di Southampton, eravamo nel 1996, che pubblicizzava un corso in management dei cantieri navali. Io ero un po’ annoiato e cercavo qualcosa di diverso da fare nel mio lavoro. Chiamai l’università e la segretaria della facoltà mi spiegò tutto, ma alla fine mi propose qual-cosa di diverso: perchè non fai il corso in Yacht Design? A 30 anni ho ricominciato a studiare. Esco da Southampton con la laurea nel 1998, mando un po’ di curriculum anche in Italia, e alla fine chiamai lo Studio Brenta. Fu un incontro fortunato, da lì arriva il mio legame con l’Italia”.

 

Evoluzione della mitica 848, prima barca disegnata da Miesbauer per Frauscher, la 850 è in collaborazione con Porsche.

L’arrivo a Milano

Nell’ottobre del 2000 Miesbauer sbarca a Milano e inizia a lavorare allo Studio Frers, con cui collaborerà anche a progetti destinati alla Coppa America e Volvo Ocean Race. “Poi, dal 2004 al 2007, tornai da Brenta prima di fondare il mio studio, a Como, e iniziare a fare i miei progetti. Nel 2013 mi chiamano i proprietari della Frauscher, cantiere austriaco. Ci conosciamo da quando eravamo ragazzi, loro sono grandissimi appassionati di vela, Stephan soprattutto, mio padre e il loro andavano insieme in barca. Mi proposero di iniziare a fare barche a motore. Avevo timore di questa sfida, provai a dissuaderli”, ci racconta sorridendo “anche perchè avevo l’impressione che fosse una di quelle cose assolutamente da non sbagliare. Alla fine accettai. Il primo modello fu il Frauscher Fantom 848, che andò subito bene. Era una barca che doveva essere anche carrellabile, quindi stretta. Nel 2014 disegnai il secondo modello il Frauscher 747”.

 

Tra classico e moderno: uno dei tender in legno disegnato per Graf.

Una rapida ascesa

Nel giro di pochi anni, Miesbauer diventa il progettista di riferimento del cantiere Frauscher, contribuendo allo sviluppo di un marchio a suo modo iconico nel mondo del motore. Barche pensate per il day cruising, molto stilose e con un’estetica riconoscibile e raffinata. “In particolare lo studio dei pesi e dei baricentri, cose che sulle barche da regata facevo in modo millimetrico. Una barca ben equilibrata è sinonimo di carena marina e performante. In generale l’approccio da progettista di barche performanti e leggere mi è servito anche come filosofia e impostazione per le barche a motore” ci racconta Miesbauer. “La 848 di Frauscher” prosegue Harry “è la barca a motore più significativa della mia carriera perché fu la prima e per la storia che vi ho raccontato, senza dimenticare altri modelli importanti fatti con loro, come il 1212 Ghost Air”. La 848 però è una barca che dura ancora oggi perchè è stata aggiornata diventando il Porsche 850 Fantom Air full-electric, una barca da uscite giornaliere. Frauscher non è l’unica collaborazione nel mondo del motore di Harry Miesbauer, in mezzo c’è anche quella con il cantiere Graf, con un progetto di 7,5 e 6,3 metri in legno. “Mi affascina lavorare anche con il legno, ma se devo ammettere una cosa” ci confida ridendo “il mio materiale preferito è il carbonio, che ti permette di fare cose incredibili oggi. Ma mi piace lavorare anche con altri materiali, e partecipare a progetti”.

 

Harry Miesbauer, austriaco, 58 anni, il suo studio è a Como, lavora in Italia dalla fine degli anni ’90. A sinistra lo schizzo della poppa di un tender disegnato da Miesbauer, un tipo di barca in cui l’austriaco si è già cimentato.

 

Harry Miesbauer Yacht Design

Via Volta 43, 22100 Como / Italia
Ph. +39 031 27 18 26 Mob. +39 334 20 98 639
in**@**yd.it

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

top 10 barche G 50

La barca perfetta secondo Gianni Agnelli – VIDEO

Non sempre sono i cantieri o i designer a creare le tendenze. O meglio, talvolta serve una scintilla per accendere la miccia della genialità, qualche incontro fortuito che metta in moto le idee. Partiamo da un aneddoto. Sapete chi è

2021. Marco Valle: “Abbiamo tracciato una rotta vincente”

Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel

Breva 800

Breva Marine: i gommoni italiani sbarcano in Costa Azzurra

Breva Marine annuncia l’arrivo ufficiale in Costa Azzurra, per dare ai clienti di questa prestigiosa località un pacchetto completo e un’esperienza d’uso a 360°. La partnership integra concessionaria, centro prove e noleggio nel porto di Hyères, coinvolgendo due autorevoli punti

2018: Croazia, in Adriatico per sognare

Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel