Trasformare il proprio PC in plotter cartografico, assolutamente gratis? Si può fare scaricando OpenCPN, un programma open source sviluppato da un gruppo di velisti intraprendenti con il pallino della programmazione grazie al quale potrete pianificare le vostre rotte prima della partenza. Ma non solo: potrete interfacciare il vostro laptop su cui è installato OpenCPN (tramite protocollo NMEA 0183) con gli strumenti di bordo per visualizzare i dati sullo schermo: non solo la posizione, quindi, ma anche le informazioni relative alla velocità, all’AIS, al Radar e quant’altro.
QUALI MAPPE LEGGE?
Il programma è in grado di leggere le mappe in formato Bitmap, dette anche “raster”: il formato accettato è il BSBV3. I file in questo formato hanno solitamente l’estensione .CAP oppure .KAP. Si trovano sul web alcuni tools per convertire mappe raster in questo formato; con alcuni plugin, è possibile rendere leggibili anche le carte in formato BSB4 e nv-chart. Anche le mappe vettoriali sono accettate, in formato S-57 ENC.
IL FUNZIONAMENTO PER I “BEGINNER”… …E PER I PRO
Sebbene sul web qualcuno dica che, pur essendo di fronte a un prodotto stabile, OpenCPN manchi di qualche funzionalità, si tratta comunque di un prodotto gratuito che val la pena di essere testato, e che può diventare un utilissimo ausilio alla navigazione. L’interfacciamento con l’elettronica di bordo avviene collegando il bus NMEA alla porta seriale del PC (potete usare un cavetto di conversione Seriale-USB se il vostro computer non ne è dotato). Più semplice ancora è connettere un GPS palmare direttamente alla porta seriale (impostando nella configurazione di OpenCPN il numero della porta e la velocità in bit al secondo: il programma si limiterà però a visualizzare soltanto la posizione dell’imbarcazione sulla mappa e i dati trasmessi dal GPS).
Per chi volesse fare sul serio, connettendo tutti gli strumenti alla porta seriale (si può anche comandare il pilota automatico!), ci sarà il problema del protocollo di comunicazione: ad esempio Raymarine utilizza il protocollo privato SeaTalk, per cui sarete costretti a dotarvi di uno scatolotto in grado di convertire i dati SeaTalk in NMEA. Trattandosi di un programma Open Source, è aperto a modifiche da parte di terzi, per cui sono disponibili numerosi plugin, come quello che consente di visualizzare Google Earth, World Magnetic Variation, Voyage Data Recorder, AIS -radar, SAR e anche un LogBook.