Il nuovo Codice della Nautica è (finalmente) realtà: cosa cambia per i diportisti

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.


Tempistiche rispettate (e questa è già una notizia) per il nuovo codice della Nautica, che è entrato in vigore lo scorso 13 febbraio
. Che cosa cambierà, nel concreto, per chi va per mare, potete capirlo tramite una lunga intervista che il Giornale della Vela ha realizzato con Roberto Neglia, Responsabile dei Rapporti Istituzionali per Ucina, che potete leggere qui. (Invece qui tutti i segreti tra le pieghe del Codice).

QUI IL LINK ALLA GAZZETTA UFFICIALE

Nel comunicato ufficiale di UCINA Confindustria Nautica, principale promotrice del decreto, vengono sintetizzati i punti “caldi” del Codice.

I punti chiave del nuovo Codice della Nautica:
–          introduce l’archivio telematico e lo sportello telematico del diportista per tutte le operazioni inerenti i documenti e la proprietà
–          fissa limiti temporali stringenti per il rilascio dei documenti e il nulla osta per la cancellazione dai registri
–          consolida il Bollino Blu, rilasciato per evitare la duplicazione dei controlli, che può essere ottenuto anche su richiesta, dalle unità commerciali e sulle acque interne
–          tutela i natanti, confermando la non iscrizione fino a 10 m e ne consente l’uso commerciale con la patente nautica
–          esclude l’esame per l’uso del VHF sui natanti e per tutti coloro in possesso di un certificato rtl
–          chiarisce alcuni aspetti del leasing e consente anche  all’utilizzatore di effettuare le operazioni inerenti l’unità
–          sostiene lo sviluppo della cantieristica e del refitting attraverso le semplificazioni dell’uso della targa prova, l’iscrizione provvisoria delle unità, la semplificazione dei registri per le unità iscritte al registro internazionale
–          riconosce piena dignità alle attività commerciali
–          introduce nuove figure professionali, tra cui il mediatore del diporto e l’istruttore di vela
–          disciplina le scuole nautiche e i centri di formazione
–          riconosce l’assistenza all’ormeggio nei porti turistici e l’assistenza e traino in mare
–          applica la normativa del diporto alle unità iscritte al Registro internazionale
–          prevede le motorizzazioni GPL
–          istituisce la Giornata del Mare  – l’11 aprile – nelle scuole di ogni ordine e grado.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Ritorna il Trofeo Harmsworth, ma solo per barche elettriche

  Dopo uno stand-by di 15 anni, si trasforma in gara dedicata alle sole imbarcazioni elettriche il trofeo di motonautica più antico del mondo: stiamo parlando del British International Harmsworth Trophy. Istituito nel 1903 da Sir Alfred Harmsworth, proprietario del

Joystick Piloting - Mercury Marine

Il joystick Mercury per ormeggiare un monomotore con una mano

Mercury Marine ha presentato al Miami International Boat Show in Florida l’attesa evoluzione del suo sistema Joystick Piloting per imbarcazioni fuoribordo monomotore, che finalmente si può integrare con eliche di prua, ampliandone considerevolmente l’utilità. Mercury Joystick Piloting Abbiamo provato la prima

Vendono 4 barche in pronta consegna dai 7 m agli 11 m

Abbiamo selezionato quattro barche in pronta consegna già pronte a solcare le onde. Che barche sono? Tuccoli Marine T295 (10 m) Bimax Alchimia 34 (10m) NHD 365 HT (11 m) Colombo Leopoldo Poldo 23 (7 m) 4 barche pronte all’ormeggio

Cyberfin

Questa barca di 10 metri è stampata in 3D: Cyberfin

Ricordo quando vidi la prima barca al mondo stampata in 3D. Al Salone di Genova del 2020 venne presentata MAMBO, un progetto italiano rivoluzionario. Le forme incredibili che aveva questa barca di 6.5 metri erano la prova delle potenzialità creative