Il comfort su un’imbarcazione non dipende solo dallo spazio e dai volumi disponibili, dalla comodità dei divani o dal layout di interni e coperta. Una parte fondamentale, spesso sottovalutata, riguarda la navigazione. In particolare è la stabilità alla velocità di crociera a rivestire un ruolo davvero importante nelle nostre uscite. Oggi sul mercato è presente una soluzione nuova e per molti aspetti più efficace: gli interceptor Zipwake. Importati in Italia dalla BU Marine di SAIM S.p.A., rappresentano l’evoluzione dei classici flap.
Interceptor Zipwake
Stiamo navigando con amici o famiglia su una barca planante. C’è onda oppure i pesi non sono distribuiti in maniera uniforme a bordo. Il risultato? Necessità continua di intervenire per rendere l’assetto più accettabile possibile. I flap sono stati a lungo protagonisti per ovviare a questa situazione. Oggi gli Zipwake offrono una possibilità in più con un prezzo accessibile e comfort superiore. Questi correttori d’assetto lavorano su rollio e beccheggio dando una risposta in automatico in base alle condizioni in cui si trova la barca. L’automatismo è dato da un software che analizza, in base a lunghezza, velocità e peso dell’unità, una curva che racconta il comportamento dell’imbarcazione.
Cosa sono gli inteceptor di Zipwake
Di fatto gli Zipwake sono delle lame in resina contenute in un pannello che viene installato sullo specchio di poppa. La posizione degli interceptor dipende da molti fattori, principalmente legati all’imbarcazione, come il peso, la lunghezza e la forma dello scafo, in particolare dello specchio di poppa. Queste lame escono automaticamente dalla barca, regolati da un software di circa 3 centimetri per la serie S e di 6 centimetri per la serie E. Sono pensati per imbarcazioni a motore plananti e semi-plananti per dimensioni che vanno da 20 ai 60 piedi, cioè da circa 7 metri fino a 30 metri. Le due serie nascono per diversificare barche più piccole e più grandi. Sulla Serie E è possibile anche installare lame della serie S come integrazione.
Come funzionano gli interceptor Zipwake
Una volta rilevato del rollio o del beccheggio, attraverso un giroscopio installato nel display, gli interceptor Zipwake agiscono direttamente per correggere l’assetto dell’imbarcazione. Gli Zipwake sono più veloci rispetto ai trim tab perché sono gestiti da un automatismo. Non serve quindi andare ad agire manualmente durante la navigazione alla ricerca dell’assetto perfetto.
Gli interceptor Zipwake iniziano ad entrare in azione tra gli 8 e i 10 nodi in quanto prima la barca non si avrebbe la portanza necessaria a far alzare lo scafo sull’acqua. Hanno un ruolo sia nell’entrata in planata che alla velocità di crociera per la riduzione dei consumi. In virata la barca tende a stare in piano in virata con questo sistema.
E quando la barca è ferma? Qualcuno potrebbe chiedersi giustamente come fanno questi sistemi a funzionare quando si forma vegetazione sulla carena. La risposta è, però, molto semplice. Gli Zipwake hanno un’impostazione di pulizia automatica che si può attivare così che periodicamente le lame escano fuori dalla barca anche quando questa è in porto ferma, senza necessità di attivazione. L’importante è che il sistema rimanga sempre alimentato.
Come si installano gli interceptor Zipwake
Qualora aveste già acquistato la barca è comunque possibile installare in retrofit gli Zipwake. Il kit viene venduto in una scatola con tutti i componenti, a seconda di lunghezza, spazio a poppa e peso del modello. Volendo anche il proprietario dell’imbarcazione può installare direttamente questo sistema, dal momento che con il kit d’installazione vengono fornite anche tutte le indicazioni specifiche a riguardo.
Vantaggi degli interceptor Zipwaker rispetto ai flap
Ora potreste chiedervi quali sono i vantaggi degli interceptor rispetto ai flap. Innanzitutto c’è una maggiore efficienza idrodinamica degli Zipwake. La parte immersa è di gran lunga inferiore e genera meno turbolenza nell’acqua che passa sotto lo scafo. Il disegno sotto mostra in maniera chiara di cosa stiamo parlando. Entrambi questi due dispositivi (flap a destra e intruder a sinistra) sviluppano una forza verticale nella parte di poppa della carena (come indicano le frecce nel disegno) che prende il nome di portanza. Questa aiuta ad abbassare la prua dell’imbarcazione e a velocizzare l’ingresso in planata. La differenza? Che mentre l’interceptor ha come risultato una resistenza minima, quella del flap è decisamente superiore. Inoltre, come abbiamo già visto, la velocità di reazione e la precisione (automatica) degli interceptor li rende piuttosto vantaggiosi.
Quanto costano gli interceptor Zipwake
Da un punto di vista economico questa soluzione ha prezzi che variano a seconda della dimensione e della serie scelta. La base di partenza è comunque ben proporzionata al prezzo complessivo dell’imbarcazione e non grava in modo particolare sulla spesa complessiva.
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