Con il finire degli anni ‘60, Italcantieri, azienda a partecipazione statale, progetta e realizza una barca destinata a diventare un classico esempio della bontà della cantieristica nostrana. Si tratta del Bora 103, un piccolo grande progetto in vetroresina ricco per intuizioni, qualità ed equilibri di forma. Dotato di flybridge, due cabine e ampi spazi in coperta, si rivela subito un 10 metri dalle grandi doti. Inevitabilmente, una Classic Boat.
Italcantieri Bora 103
Caratteristico per il panorama italiano del 1968, il Bora 103 nasce fin da progetto come barca dotata di flybridge, una soluzione quasi inedita, in quanto la tendenza propendeva all’applicazione dei fly solo in secondi momenti, ispirandosi agli standard americani. Un dettaglio che si rivela importante per Italcantieri che ha così modo, fin da subito, di sviluppare uno scafo tanto spazioso all’esterno quanto all’interno. Il tutto, a beneficio anche delle linee, che risultano così equilibrate, anziché integrate da sovrastrutture successive. Ma vediamo più nel dettaglio questo pezzo di storia della nautica italiana.
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Italcantieri – Cenno storico
La serie dei Bora è un esempio di imbarcazioni da diporto realizzata da un cantiere a partecipazione statale, l’Italcantieri. Il cantiere di Monfalcone era, però, una realtà già ben nota in Italia, tra le più antiche del paese e impegnata in vasta scala nella realizzazione di progetti mercantili e militari.
La serie dei Bora nasce, così, da insegnamenti di derivazione mercantile. Nel ‘59, infatti, il cantiere viene incaricato della costruzione di lance in vetroresina di cui dotare le navi che costruisce. Un’innovazione materica e tecnologica nuova, di cui Italcantieri ne fa tesoro, applicandone know-how ed esperienza, appunto, sul fronte del diporto. Nasce così la serie dei Bora e, nel 1968, a sostituire i Bora 3 e Bora 4 (ormai datati per linea e per scafo), vede così la luce anche il Bora 103.
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Italcantieri Bora 103 – Esterni
Progettato per la piccola e media crociera, il Bora 103 fu una barca a motore di 10 metri razionale ed efficiente. La configurazione è così fatta: ampio pozzetto, parzialmente protetto dal fly, dal quale accedere sia a quest’ultimo, sia al quadrato, da cui è separato da una vetrata. Sul fly, piccolo per i nostri standard, ma allora canonico, trovano posto timoneria esterna e sedute, mentre, a prua, un ampio prendisole doppio forniva un’area lounge prodiera invidiabile.
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Italcantieri Bora 103 – Interni
Venendo invece agli interni, il quadrato si presenta come uno spazio arioso e ben illuminato, fornito di diverse vetrate apribili, per favorire il ricircolo dell’aria. Qui, a sinistra, gli spazi offrono un mobile destinato alle stoviglie e, incassato con questo, trova posto anche la timoneria interna, essenziale ma funzionale al contempo. A dritta, invece, un divano è trasformabile in cuccetta mentre, un tavolo pieghevole, rende lo spazio fruibile come area pasti.
Scendendo tre singoli gradini si accede poi alla zona notte, composta, sulla sinistra, da una cabina ospiti con due cuccette a castello e appendiabiti, e, a dritta, da una comoda cucina e da un bagno a doppio accesso (affacciato su corridoio e cabina armatoriale). A prua, infine, è presente la cabina armatoriale, spaziosa e dotata di due letti a murata a V.
Italcantieri Bora 103 – Costruzione
Il sistema Italcantieri con cui venne costruita l’intera serie dei Bora, compreso quindi anche il 103, e prevedeva l’utilizzo di stampi componibili capaci di evitare giunture tra scafo, ponte e tuga, realizzati in vetroresina. Lo scafo era poi rinforzato sul fondo da longheroni in cloruro di polivinile espanso, rivestito di poliestere rinforzato con fibra di vetro e costruito in sandwich. La coperta invece, tutta in fibra di vetro, era completata con finiture in teak. La carena, sempre in vetroresina, è a V profondo classico, con tre pattini longitudinali per lato, soluzione che garantiva, nonostante consumi non efficientissimi, buone prestazioni di navigazione.
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Italcantieri Bora 103 – Scheda tecnica
Lunghezza Fuori Tutto (LOA) | 10.30 m |
Baglio Massimo | 3.35 m |
Immersione a Pieno Carico | 0.65 m |
Dislocamento a Vuoto | 5.000 kg |
Motorizzazioni | 2x Perkins 160 cv
2x GM 6V-53N da 216 cv 2x Aifo (Fiat IOM) da 220 cv |
Velocità massima (2x GM 216 cv) | 23 kn |
Velocità di crociera | 21 kn |
Velocità di crociera economica | 18 kn |
Serbatoio carburante | 2x 400 lt |
Serbatoio acqua dolce | 200 lt poi 320 lt |
Posti letto | 5 |
Cantiere | Italcantieri |
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