L’esplosione del mercato dei fuoribordo ha portato questi motori su barche impensabili fino a pochissimi anni fa. Il Merry Fisher 1295 Fly è forse uno degli esempi più lampanti di questo fenomeno. Il nuovo sport-cruiser di Jeanneau, che diventa ammiraglia della gamma, è un cabinato pensato come weekender da famiglia che, grazie a tre Yamaha V6 da 300 cavalli tocca velocità da open sportivo. Un mix speciale adatto ad un pubblico particolare che ai volumi vuole aggiungere le prestazioni dei fuoribordo. La famiglia Merry Fisher Fly, ben diversa da quella Sport – studiata per la pesca – nasce appunto con l’intento di soddisfare chi ama fare crociere a corto-medio raggio con a bordo tutto il necessario.
Merry Fisher 1295 Fly
Cucina sul pozzetto, aree prendisole in coperta e sul fly, generatore e stabilizzatore: tra dotazioni di serie e optional tutto è predisposto per avere tra le mani un’imbarcazione che può rimanere fuori in autonomia e nel comfort per diverso tempo. Partendo dal pozzetto emerge subito la modularità da weekender tutto fare.
La panca a poppa può essere traslata in avanti per far uscire dall’acqua i fuoribordo quando si è fermi, la scala per il flybridge a dritta si può spostare verso la finestratura quando non è in uso mentre la murata abbattibile a dritta (elettrica) aumenta ancora di più la superficie a disposizione. In sostanza, con poche mosse, si può migliorare la circolazione e non poco. A dominare il pozzetto c’è un grande divano a L con tavolino decentrato verso babordo a ridosso della cucina, posizionata nel salone, ma direttamente connessa grazie ad una finestratura che scrorrendo verso dritta unisce totalmente le due sezioni.
Merry Fisher 1295 Fly – Interni
Non abbiamo la capacità che offre un cruiser a lungo raggio, ma proseguendo all’interno sul modello provato troviamo dirimpetto in cucina e dirimpetto ad essa vari spazi di stivaggio, tra cui anche una cantina per il vino. Più a prua c’è un divano a C con tavolino centrale sopraelevato, ideale per i pasti al chiuso quando il tempo non lo permette. Proprio di fronte è posizionata la plancia di comando con una gran bella poltrona ruotabile e con un portellone laterale che facilita gli spostamenti a bordo per chi governa la barca.
Questo va ad ovviare in parte alla scelta di avere un camminamento molto ristretto sul fianco sinistro che permette di aumentare notevolmente i volumi interni riducendo, però, la possibilità di muovimento su quel lato. Dal pozzetto di poppa con una scala si accede al flybridge, vera area relax sospesa sul mare con prendisole a prua e divano C a poppa, equipaggiabile con frigo e tendalino, senza contare la seconda plancia di comando per gli amanti della navigazione en plein air con il vento in faccia.
A prua c’è un secondo prendisole molto grande con una grande cuscineria che piegandosi nella parte anteriore al centro svela due porta lattine e il passauomo della cabina armatoriale. Quest’ultima, grazie ad un pannello vetrato proprio alla base della “tuga” su cui poggia il prendisole, risulta molto illuminata anche senza raggi diretti che scalderebbero e soprattutto mantendo la privacy necessaria. Rimanendo sottocoperta vediamo quindi l’armatoriale a prua dotata di letto queen-size, con sotto uno spazio di stivaggio e vari armadi sui due lati.
Questa è l’unica con un bagno privato con ampio box doccia separato, mentre le altre due, una per lato con due letti singoli, condividono una stessa zona servizi, anch’essa con doccia separata e lavandino, che funge anche da day head.
Merry Fisher 1295 Fly – Come naviga
Come naviga la nuova ammiraglia Merry Fisher di Jeanneau? Spinto da tre fuoribordo Yamaha V6 da 300 cavalli ciascuno, 900hp totali, si è mostrato nel complesso veloce, sfiorando anche i 40 nodi (nel nostro test siamo arrivati a circa 38 kn). La massa da muovere è tanta se pensiamo che, ad esempio, rispetto ad un Cap Camarat 10.5 (4.582 kg senza motori), abbiamo appena 50 cavalli in più di potenza per spingere 8.181 kg (senza i motori).
Siamo di fronte a due tipologie di barca totalmente differenti, è chiaro, ma il paragone serve a far capire che questo Merry Fisher per avendo una stazza non banale, ha comunque prestazioni interessanti. A 24 nodi, ad esempio, una velocità di crociera confortevole, il consumo complessivo è di 124 litri per ora. Durante la nostra prova, dal flybridge, la navigazione è stata agevole sia nei cambi di direzione che nei passaggi sull’onda. La barca per raggiungere la planata impiega più tempo, complice anche il dislocamento effettivo, ma una volta “sull’onda” tutto è molto lineare. Il modello provato, inoltre, era dotato di Zipwake, intercettori che in automatico migliorano notevolmente l’assetto di bordo. A completare il pacchetto anche l’Helm Master di Yamaha con cui ogni manovra, anche nello stretto, diventa davvero un gioco da ragazzi.
Merry Fisher 1295 Fly
Lunghezza f.t. LOA |
12.56 m |
Larghezza Beam |
3.8 m |
Pescaggio Draught |
0.76 m |
Disloc. Displacement 8.181 kg (no motori – w/o engines) |
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IMPIANTI EQUIPMENT |
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Serb. acqua Water tank |
400 l |
Serb. combustibile Fuel tank |
1.174 l |
SALA MACCHINE ENGINE ROOM |
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Motore Engine outboard |
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Fuoribordo Outboard |
3 x 300 hp |
A BORDO On Board |
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Cabine Cabins |
3 |
Cuccette Berths |
6+2 |
Bagno WC |
2 |
Categoria Category B-10 / C-12 |
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Design |
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Progetto Projects: Jeanneau Design / Centkowski & Denert Design |
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Builder: Jeanneau Yachts |
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CONTACT: www.jeanneau.com |
2 commenti su “Merry Fisher 1295 Fly, il cruiser cabinato (da famiglia) coi fuoribordo! TEST”
10 anni fa scrissi a principale costruttore di avere soluzioni con fuoribordo ma non capirono l’idea (incredibile) oggi vedendo il Vs 1295 mi chiedo :
Ma un 9 mt o max 10 con 2 fuoribordo da 250 cv non vuole proprio essere presentato ?
Peso costo consumo posti barca possibile che non si riesca andare oltre al (relativamente) piccolo o grosso ?
The Real Person!
Buondì Enrico,
in realtà oggi è piuttosto comune come soluzione. Ultima, cronologicamente, che abbiamo provato è questa: https://barcheamotore.com/eolo-9/
È quello che intende?
Buona giornata,
La redazione