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Se a prima vista potrebbe non sembrarvi una novità, avete ragione (…e un occhio allenato!): ne avevamo parlato circa un anno fa, appena era stata annunciata la presentazione al Salone di Düsseldorf 2025. Ma quello che era solo un concept, nello specifico l’Island Cruising Boat del Groupe Beneteau, adesso è diventato un modello a tutti gli effetti, la cui produzione è stata affidata a Jeanneau, uno dei marchi più forti del Gruppo.
Dal punto di vista estetico, non cambia praticamente nulla. Rimane la linea pulita delle fiancate, la configurazione walkaround con una piccola pilot-house completamente vetrata, sormontata da un hard-top semplicemente sconfinato, interamente coperto da pannelli fotovoltaici, che va a coprire tutto il pozzetto, fino allo specchio di poppa. Ma in questo sta anche la sua genialità: all’occorrenza, tutta questa area può essere chiusa da vetrate scorrevoli, realizzando un salone degno di uno yacht di classe superiore.
Non cambia neppure il grande elemento di novità, che rappresenta un vero e proprio unicum nel settore: la carena a monomarano. Un termine che si è inventato il Gruppo Beneteau per definire uno scafo che “inizia” come monocarena e “diventa” multiscafo. Questo unisce i vantaggi di navigazione con mare formato di una prua tradizionale, a singolo scafo, e quelli di stabilità alla fonda dati da una poppa a catamarano. Una carena del genere non è certo pensata per alte velocità ma, del resto, non è quello che chiede l’armatore tipico in vacanza.
Tramite l’app Seanapps, Beneteau ha scoperto che l’80% del tempo viene passato all’ancora, mentre la crociera media (18 miglia al giorno) viene fatta ad una media di 6,5 nodi. Per questo, è una piattaforma perfetta per una motorizzazione ibrida, che consente un’autonomia elettrica di 15 miglia nautiche a 7 nodi e un’autonomia ibrida di 250 miglia nautiche. La batteria è di “soli” 30 kWh (non molti per queste dimensioni) che viene aiutata nella ricarica dai pannelli sul hard-top.
Siamo saliti a bordo del “vecchio” Island Cruising Boat allo scorso Düsseldorf, e lo avevamo eletto come una delle migliori “barche casa”, ossia quelle barche dai grandi volumi perfette per passare a bordo molto tempo. E questo è proprio l’obbiettivo del progetto.
Sin dal concept, Beneteau aveva in mente di creare un prodotto specifico per il charter e le vacanze in barca. Non stupisce quindi che la prima fiera a cui questo Jeanneau Sea Loft 480 verrà esposto non sarà un salone nautico, bensì il TTG Travel Experience, la più importante fiera italiana dedicata al turismo, in programma dall’8 al 10 ottobre al Rimini Expo Centre, dove verrà portata da Spartivento Group, uno dei leader nel mercato charter in Italia.
Per ulteriori informazioni, visita il sito del cantiere a questo link.
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