Il marinaio che non ti aspetti. Lenny Kravitz e il suo Magnum 60

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La celebre rock star statunitense Lenny Kravitz qualche anno fa si è regalata uno splendido Magnum Marine 60 con cui stacca la spina da dischi e concerti e sfreccia in solitario tra le isole delle sue amate Bahamas.

Al contatto con il mare e alla libertà di navigare dove si vuole, magari su un mezzo dalle alte prestazioni e lo stile ricercato, non sanno rinunciare neanche le stelle del rock. Gente di sicuro più abituata a solcare stadi affollati o studi di registrazione iper tecnologici che le onde degli oceani. Eppure quell’incanto dell’ambiente marino, i suoni della natura, l’ebbrezza di viaggiare lungo costa o raggiungere un’isola solitaria, conquista anche loro. E così tra un disco, un set fotografico e un concerto, decidono di diventare armatori di una barca speciale, proprio come loro.

Con Lenny Kravitz, il celebre musicista, produttore discografico e attore statunitense, è successo proprio così. Icona del pop-rock dagli Anni 90 in poi, autore di grandi successi, come “Are You Gonna Go My Way”, “I Belong to You” e “Again”, Kravitz è uno che il mare ce l’ha sotto pelle. Lui è nato a New York, ma sua mamma, Roxie Roker, è originaria delle Isole Bahamas ed è proprio in questo paradiso dei Caraibi che l’artista passa gran parte dell’anno. Vive in una proprietà a Gregory Town, sull’isola di Eleuthera, in una zona rurale e immersa nella natura, dove ha un forte legame con la comunità locale. Ama andare a pesca e fare lunghe escursioni con lo Stand Up Paddle.

Magnum 60: una barca “rock”, proprio come me

E proprio per vivere il mare in maniera ancora più profonda Lenny Kravitz qualche anno fa si è regalato uno splendido Magnum Marine 60, lussuoso yacht dalle linee d’acqua affusolate e molto aggressive, un look estremamente ricercato e gli spazi di bordo curati in ogni singolo dettaglio. “Essendo un appassionato di design, il mio primo criterio di scelta è stato lo stile e l’architettura dell’imbarcazione – ha spiegato Kravitz – così, dopo avere svolto ricerche approfondite con esperti di yachts, ho scoperto che Magnum Marine produce le imbarcazioni più sicure e di altissima qualità. Anche la velocità è un fattore importante, dato il poco tempo libero che ho a disposizione tra gli impegni professionali. Ad esempio, posso andare a Bimini per pranzo e tornare in tempo per trascorrere un’intera giornata in studio”.

Magnum Marine

Fondato nel 1966 da Dan Aronow, geniale designer, industriale e campione di offshore, il brand si distingue per i suoi open yachts che sono dei veri capolavori di design caratterizzati da una grandissima tenuta di mare ed elevatissime velocità. Tutte barche “custom-made”, quindi ciascuno yacht prodotto è unico, disegnato sulla base delle richieste dell’armatore e non avrà mai una copia o una serie di produzione. C’è chi le definisce le “Aston Martin” del mare.

Non a caso tra i clienti storici di Magnum Marine ci sono il Re Juan Carlos di Spagna, il Re di Svezia, l’Emiro del Barhein, i reali del Qatar, il Sultano del Brunei, le famiglie Onassis, Agnelli e Berlusconi. Magnum Marine è anche un fornitore della Marina Militare americana. I suoi yachts hanno avuto a cavallo tra gli Anni 80 e 90 una grandissima popolarità per essere stati usati nella prima serie televisiva dal titolo “Miami Vice”.

 

3.000 miglia in due mesi, altro che status symbol

Nel 1975 Filippo Theodoli, uno dei più ricchi petrolieri americani, diventa presidente di Magnum Marine, poi nel 1990 passa a dirigere l’azienda sua moglie Katrin Theodoli. È proprio lei a convincere Kravitz ad acquistare la barca: “Katrin ha una conoscenza approfondita del suo prodotto – racconta Lenny – ed è molto disponibile nella gestione di tutti gli aspetti del Magnum. Si occupa di clienti che esigono e si aspettano la massima qualità, il che funziona bene per me perché le mie aspettative sono molto elevate”.

Ma come usa il suo Magnum 60 Mr. Kravitz? “Uso la mia Magnum per viaggiare attraverso le isole Bahamas – spiega l’artista – non è assolutamente uno status symbol che sta ormeggiato sul mio molo. Uso tantissimo la barca. Ricordo che solo nei primi due mesi ci ho fatto 3.000 miglia. La verità è che ho comprato il Magnum 60 per potermi perdere nell’oceano e lasciarmi il mondo alle spalle”. Ecco, music star o meno, questo è il vero senso del mare…

David Ingiosi

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