Si chiama Rotta sulle Marche ed è un innovativo progetto nato per creare una rete dei porti turistici marchigiani, organizzando un’offerta per il diportista sempre più completa e innovativa.
È un’operazione innovativa e ambiziosa che nasce su ispirazione dello studio intitolato “Documento di indirizzo strategico per lo sviluppo della portualità turistica delle Marche” SVEM del giugno 2023. Da qui, attraverso un percorso iniziato poi nel gennaio 2024, tutti i marina e porti turistici della Marche – regione che negli ultimi anni è stata molto attiva nel lancio del turismo nautico essendo anche impegnata come capofila nella promozione del sistema ‘L’Italia vista dal mare, Scopri dove ti porto’, progetto di sviluppo nazionale del settore – sono stati coinvolti nel progetto con lo scopo di creare una sinergia per lo sviluppo del turismo in barca, essendo questo considerato un perfetto veicolo per la conoscenza delle località non solo costiere, ma di tutto l’entroterra prossimo.
Quanto al progetto Rotta sulle Marche, dopo ripetute sessioni di confronto è arrivato oggi in fase di inizio attuazione, comprendendo ben cinque porti aderenti: Marina Dorica di Ancona (che del progetto è promotore e capofila), Marina dei Cesari di Fano, Porto della Rovere di Senigallia, Circolo Nautico Massaccesi di Numana e Marina di Porto San Giorgio. Secondo il piano di crescita e sviluppo alla base dell’operazione, superata la fase di rodaggio e dimostrata la validità turistica del progetto, si andrà a poter far aderire anche i restanti approdi regionali.
DA MARE A TERRA
D’altronde, lo scopo comune dell’iniziativa è quello di promuovere e sviluppare il turismo costiero anche come hub di partenza per andare alla scoperta del territorio e delle tante meraviglie racchiuse in una regione variegata come sono le Marche. E così, proprio questa idea del marina turistico come ulteriore porta d’ingresso per raggiungere i principali luoghi d’interesse del territorio è esplicitata anche nel logo del progetto che rappresenta il movimento dei turisti nautici che dal mare entrano nelle terre marchigiane per scoprirle o riscoprirle.
L’attuazione dell’iniziativa quindi consiste nel attrarre e accogliere i turisti fornendo informazioni chiare e semplici per la prenotazione dell’ormeggio; quindi dando uno sconto sulla tariffa di ormeggio a partire dal secondo porto visitato in corso d’anno; e ancora poi proponendo servizi di mobilità sostenibile per gli spostamenti dal porto di approdo; a sua volta inoltre ogni marina turistico potrà sviluppare una propria proposta turistica coinvolgendo i principali attrattori del territorio e offrendo convenzioni e tariffe agevolate ai visitatori. I presupposti, anche economici, non mancano: dai costi di ormeggio competitivi rispetto alla costa croata alle attrattive naturalistiche, culturali ed eno-gastronomiche uniche presenti. A cui si aggiunge anche la possibilità di estendere l’operazione in modo che sia alla portata anche di imbarcazioni di dimensioni minori, che finora si sono limitate a navigare le acque dei propri porti o poco oltre.
E proprio i marina aderenti al progetto si sono impegnati per fare sistema e promuovere insieme nuovi servizi per il turista nautico, curati nei dettagli, per portare a un incremento futuro della frequentazione delle eccellenze della regione. Questo anche grazie alla card di Rotta sulle Marche che è lo strumento che consente ai diportisti di beneficiare delle offerte e convenzioni su ormeggi, visite, noleggi, e tutti gli altri servizi ancillari che saranno via via implementati. Senza dimenticare infine che l’idea guida di Rotta sulle Marche ha già riscosso l’interesse dei sistemi portuali turistici delle vicine regioni Abruzzo ed Emilia Romagna: il loro ingresso nell’iniziativa darebbe vita ad un vero e proprio “corridoio adriatico” del turismo costiero. Tutte le informazioni sull’iniziativa sono spiegate in dettaglio sui siti internet: www.marinadorica.it e www.regatadelconero.it