Il porticciolo di Mergellina si prepara a diventare un vero Marina. Nella cronica carenza di posti barca del nostro paese, è questo l’obiettivo della Afina Napoli Srl che ha come scopo l’ampliamento del porto nel rispetto dell’ecosostenibilità e dei limiti e vincoli paesaggistici. Già in autunno dovrebbe arrivare il progetto attuativo. Ecco cosa cambia.
Porto di Mergellina: il progetto da 350/400 posti barca
Il disegno progettuale, in dirittura d’arrivo, prevede il prolungamento del molo di sopraflutto di Mergellina, per circa 250 metri, ospitando 6 banchine galleggianti perpendicolari al molo. Questo consentirà l’ormeggio di circa 350/400 nuovi posti barca. La concretezza dell’operazione è data dai protagonisti che la stanno portando avanti. Oltre ad Afina, compare anche Marinedi Group di Renato Marconi, che gestisce un importante network di marina premium in Italia.
“Nessun particolare stravolgimento – commenta Marconi – di quello che oggi rappresenta l’area di Mergellina. Si lavorerà solo sul molo di sopraflutto con l’ottimizzazione e razionalizzazione di quanto ad oggi già esiste, con il solo ampliamento di posti barca di media e piccola misura. Il tutto con la realizzazione di un prolungamento del braccio di soprafflutto a difesa anche di una fragilità che dimostra oggi l’attuale porticciolo”.
Questa operazione non solo porterà più posti barca ed ormeggi in una zona che ne ha particolare bisogno e dove mancano, ma sarà anche un volano importante per l’economia. La presenza di più posti barca risolverà il problema di ormeggio di chi ne vuole una. Questo cosa vuol dire? Più lavoro per i cantieri intorno, più attività nell’area e anche la possibilità di lavoro per almeno 80/100 lavoratori, e rispettive famiglie, che saranno coinvolti nelle attività di gestione.
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“Da anni cerchiamo di risolvere l’annoso problema dei posti barca e soprattutto di migliorare l’immagine e l’operatività di Mergellina affinché possa divenire un vero Marina – commenta Gennaro Amato presidente di AFINA -. Il nostro cronoprogramma, dopo la costituzione societaria e la registrazione di Afina Napoli srl che avverrà entro fine mese, prevede di sottoporre agli enti pubblici come Comune, Regione, Autorità Portuale di Napoli e Soprintendenza, il progetto che sarà pronto entro i primi di novembre. Se tutto andrà liscio, e confido nelle indicazioni positive ricevute dai referenti istituzionali in occasione degli Stati Generali della Nautica organizzati da noi al Nauticsud, per la primavera 2027 avremo finalmente il Marina di Mergellina”.
2 commenti su “Porto di Mergellina: ecco il progetto da 400 nuovi posti barca a Napoli”
Finalmente, ci vuole, spero che non rompono i soliti ambientalisti, e spero che venga attuato questo progetto anche in altri posti.
Spero che il progetto venga allargato ad algri ormeggi esistenti e non