Dopo avervele presentate e visto come si sono evolute nel tempo, adesso è il momento di entrare nel vivo. Quali sono le migliori Med Boat in circolazione oggi? Ecco le prime 5 barche a motore della nostra rassegna sugli scafi migliori tra i day cruiser “evoluti.
Quicksilver Activ 675 Cruiser – 6.40 m
Completamente rivisitato e accuratamente migliorato nei dettagli, il 675 è una piccola grande barca ideale per le uscite giornaliere. In navigazione è una bomba se si considera il rapporto tra lunghezza e larghezza, 6 metri e 40 per 2 e 40. Facile, agile e sportivo rende il meglio con il sistema active trim che regola automaticamente l’assetto. Una volta inserito la barca cambia completamente, un po’ come mettere la modalità “Sport” in automobile, Condivide la carena con il gemello bow rider, ma ha in più una piccola cabina a prua. Lo spazio in pozzetto è modulabile per una giornata al 110% sul mare, magari corredata anche da qualche sport acquatico, come sci nautico o wake board.
Loa: 6,40; Bmax: 2,46m; Max power: 225 hp
Dellapasqua DC Seven Sport – 7.75 m
È la più recente proposta dello storico cantiere ravennate, un daycruiser puro o eventualmente un megayacht tender, una dualità comune su questo tipo di imbarcazioni. Si tratta di un walkaround che ben integra un pozzetto di impostazione e stile contemporaneo, con uno scafo dal profilo classico e con begli slanci prodieri insieme a un cavallino leggermente rovescio. Dalla sua, il Dellapasqua DC Seven Sport ha poi la larghezza idonea alla carrellabilità, caratteristica non particolarmente ricercata dai diportisti italiani, invece molto appetita a latitudini più alte. Ciò non toglie che la possibilità di spostarsi di giorno in giorno via strada in punti di partenza sempre nuovi per affrontare navigazioni con un daycruiser sia l’uovo di colombo per vedere coste sempre nuove in tempi contenuti.
Loa: 7.75m; Bmax: 2.45m; Max power: 250 hp
Cranchi E 26 Classic – 7.85 m
Daycruiser, tender di megayacht o di villa sull’acqua. L’E 26 Classic (e il prossimo E 26 Rider in versione bow rider, senza interni e motorizzato fuoribordo) nei suoi otto metri scarsi offre tutto quello che si può desiderare da una Med Boat: eleganza, stile fresco, piacevolezza nella conduzione e possibilità di regalarsi una notte fuori se lo si desidera. Sottocoperta gli spazi sono ridotti, ma completi di cuccetta doppia e wc e con un indubbia attenzione alle finiture di alta qualità. È disponibile con motorizzazione entrobordo, sia diesel sia a benzina. L’impostazione è classica, richiamata anche dalla copertura in teak del ponte di prua, cui si accede attraverso il parabrezza fumé che circonda anche i lati del pozzetto.
Loa: 7.85; Bmax: 2.49; Max power: 350 hp
Beneteau Flyer 8 SunDeck o SunSpace – 8.10 m
Due modelli, due coperte, due fuoribordo, ma un interno solo, per la Med Boat “di massa”, secondo il cantiere francese. Più nel dettaglio, il Flyer 8.8 è proposto in due versioni diverse, leggermente distanti per tipologia di utilizzo nel senso che la versione SunDeck è un central consolle con solo spazio all’aperto, mentre la SunSpace ha la prua pontata e una cabina sottostante con cuccetta prodiera a V, dinette trasformabile, cucina e bagno separato. Il layout del primo modello, invece di avere un prendisole sul ponte può godere di una prua attrezzata con un divanetto e una seduta a ferro di cavallo trasformabile in un grande prendisole grazie al tavolo abbattibile. La propulsione, come si diceva è affidata a motori fuoribordo, singolo o doppio. Dal cantiere dichiarano che i 350 cavalli di potenza massima, (i motori offerti dal produttore sono Suzuki) sono sufficienti a raggiungere i 43 nodi di velocità di punta.
Loa: 8.10m; Bmax: 2.50m; Max engine: 350hp
Jeanneau Cap Camarat 9.0 Center Console – 9.12 m
Il Cap Camarat 9.0 CC, la nuova ammiraglia della linea “pesca e famiglia” di Jeanneau, è prodiga di spazio: a bordo trovano posto fino a 11 persone e una coppia può affrontare anche un weekend lontano dal porto. Mescola le prestazioni velocistiche di una barca da pesca, il comfort di un mezzo da famiglia e le finiture che la avvicinano esteticamente a un daycruiser alto di gamma. La motorizzazione è fuoribordo e viste le potenze sempre più spinte dei recenti propulsori anche la soluzione a unità singola è possibile. Ha una consolle di guida massiccia e protettiva alla quale si può aggiungere il T-Top (opzionale) che diventa davvero un bell’elemento di distinzione estetica, oltre che funzionale. Forte la modularità e la trasformabilità della coperta con le aree a prua e a poppa che, sfruttando le numerose sedute presenti di serie, possono diventare grandi prendisole, dinette per pranzo e relax o rimanere libere per lasciare spazio alle esigenze di chi pesca. Ben pensati anche gli interni che possono contare su una cuccetta doppia di generose dimensioni, più bagno con doccia.
Loa: 9.12m; Bmax: 2.98m; Max power: 2×250 hp