Il nostro mondo, la nautica, è da sempre molto sensibile ai momenti delicati dell’economia. Come fare quindi a sostenere e ad affrontare una fase come questa? Adattandosi ai nuovi mezzi di comunicazione, alle nuove tecnologie e alle nuove opportunità che ci possono essere. Oggi intervistiamo Luca Oriani, già direttore del Giornale della Vela e di Barche a Motore, nella sua veste di ambassador della Milano Yachting Week – The digital boat show, il salone nautico digitale che aprirà le sue porte virtuali dal 15 settembre di quest’anno e rimarrà aperto fino al 2021.
La prima domanda che viene spontanea è questa: si vuole realizzare un altro salone nautico?
No. Non si sostituisce ai boat show tradizionali. La Milano Yachting Week è, anzi, un acceleratore di possibilità di contatti nuovi, contatti mirati di veri appassionati che ci seguono e che . Li vogliamo mettere a disposizione di chi si imbarcherà in questa nostra nuova iniziativa.
E com’è venuto in mente di creare un salone digitale?
L’idea alla base è semplice. Noi operiamo da oltre 40 anni nel mondo della comunicazione in ambito nautico con diversi prodotti editoriali. Siamo riusciti ad adattarci alla comunicazione sul web raggiungendo risultati di audiance importanti con i nostri prodotti editoriali principali. A questo punto ci siamo chiesti. Come possiamo capitalizzare la nostra audience di due milioni di contatti unici anno (80% italia / 20% mondo) e metterla al servizio di un nuovo prodotto editoriale, che sfrutti la tecnologia digitale, utile a tutti gli operatori del mercato nautico, nessuno escluso? Così è nata la Milano Yachting Week.
Cosa ci sarà alla Milano Yachting Week?
Si potranno vedere e rivedere barche, accessori, strumento elettronici e motori con un tecnico a disposizione. Per toccarli con mano basta poi prenotare una visita, mentre se uno è convinto e vuole acquistare gli basta un click. Poi se uno cerca una vacanza in barca, un porto, un’assicurazione, una destinazione, la Milano Yachting Week sicuramente è il posto giusto. Si sa, gli amanti del mare vogliono il meglio! E poi tutto ciò che è legato al mondo della nautica: orologi, abbigliamento tecnico e non e accessori da pesca. E poi gli eventi: alla MYW incontrerai grandi marinai e ascolterai interessanti conferenze tecniche.
Un dubbio da espositore: ma non basta Google a “catturare” il pubblico di internet?
La nostra risposta è chiara: il nostro pubblico è fatto di veri appassionati, armatori e addetti ai lavori nel mondo della nautica a 360°, dalla vela agli yacht senza dimenticare gli accessori. Un singolo che prova a fare un lavoro di questo tipo si ritroverebbe a spendere decine di migliaia di euro da spendere con uno staff di esperti in digital marketing. Siamo certi che la nostra strada, più mirata, sia enormemente meno costosa e più certa nel risultato.
Si potrà comprare direttamente online?
Noi crediamo che sia una soluzione da prendere in considerazione. Anche perché si potrà entrare in contatto diretto con i cantieri e i rivenditori. Nel caso degli accessori sarà possibile comprare subito i prodotti. Magari riguardo ad una barca sarà meglio fissare una prova in mare prima: a questo proposito durante gli orari di apertura dell’evento ci sarà un contatto diretto con lo staff degli stand che risponderanno in tempo reale, come ad un salone fisico.
Per chi avesse dei dubbi o volesse saperne di più?
Per non farla troppo lunga, se non avete visitato la nostra “landing page” www.milanoyachtingweek.com, vi suggerisco di dargli un’occhiata. Per chi invece fosse interessato ad esporre tutti i dettagli sono nel documento di vendita (CLICCA QUI PER VEDERLO)