Monaco, la gara di barche elettriche più pazze e moderne al mondo

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Dov’è che trovate una corsa di barche “pioneristica” nel 2019? A Monaco per la Solar & Energy Boat Challenge organizzata con il supporto dello Yacht Club di Monaco. Il titolo dell’evento parla chiaro, niente combustibili fossili e motori a scoppio, ma solo energie pulite. Nella prima settimana di luglio le barche di 40 squadre internazionali di giovani studenti e professionisti si sono date appuntamento per cimentarsi in gare, divisi per categorie a seconda del tipo di propulsione o di sfida. L’obiettivo? Progettare per trasformare ciò che viene sperimentato per le gare in barche da diporto “quotidiane”. In sostanza, dove oltre 100 anni fa c’erano i primi motoscafi a benzina, oggi ci sono barche dal design avveniristico che un domani potrebbero diventare d’uso comune.

Tutte queste idee e progetti passano dalle mani e dalle menti di giovani ingegneri e progettisti, l’evento offre anche una vetrina importante per mettersi in mostra con i principali cantieri internazionali.

Record di velocità 2019: 74,49 km/h (Anvera E Lab)

La Monaco Solar & Energy Boat Challenge in numeri

  • Squadre: 34
  • Nazionalità: 14
  • Ingegneri: 150
  • Forme di energia: Bio carburante, batteria, idrogeno, aria compressa, LNG, sole
  • Record di velocità 2019: 74,49 km/h (Anvera E Lab)

Divisi in tre classi – Solar, Energy e Offshore – oltre 300 atleti da 14 nazionalità hanno dato libero spazio all’immaginazione. Nella prima, come suggerisce il nome, le barche hanno fatto uso esclusivamente il sole come “carburante”. La classe “Energy”, introdotta nel 2018, ha messo alla prova i concorrenti nello sviluppo di imbarcazioni che usano elettricità, idrogeno, ecc. in un sistema di propulsione più potente e durevole possibile. La classe offshore ha messo alla prova le barche su un percorso offshore dal Principato di Monaco a fino a Ventimiglia, in Italia. In quest’ultima classe erano presenti ben due team italiani, uno del Politecnico di Milano e l’altro di Anvera, cantiere romagnolo specializzato in rib. A sorvegliare sull’aspetto tecnico, verificando che le barche fossero in regola, ci ha pensato Torqueedo, tra i big nella propulsione marina elettrica.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sei già abbonato?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche