Dall’1 al 6 luglio nel Principato di Monaco va in scena il “Monaco Energy Boat Challenge”, evento aperto al pubblico che vede sfidarsi i migliori studenti di ingegneria del pianeta. In gara i progetti nautici più all’avanguardia che uniscono tecnologia, design e sostenibilità ambientale.
Monaco Energy Boat Challenge
La nautica da diporto sta vivendo una vera rivoluzione epocale sul fronte delle innovazioni. La crisi ambientale, la ricerca di energie alternative, l’uso della domotica a bordo, il tema del ciclo vita e di barche e attrezzature, sono tutti fattori chiave che spingono cantieri, progettisti e produttori dell’industria nautica a cercare soluzioni all’avanguardia per soddisfare le nuove esigenze del mercato.
Un evento particolarmente interessante, dove tutte queste dinamiche di cambiamento convergono e si confrontano, è il “Monaco Energy Boat Challenge” che va in scena dall’1 al 6 luglio nel Principato di Monaco. In questa 11° edizione più di 450 studenti di ingegneria, in rappresentanza di 40 università e 25 nazioni, presentano i loro prototipi nautici, si sfidano in prove pratiche e si sottopongono al giudizio di una commissione di esperti che premia i migliori progetti.
Sfide in acqua davanti a pubblico e giuria tecnica
I concorrenti sono divisi in tre classi, Energy, Solar e Open Sea, e durante tutto l’evento con i loro prototipi partecipano a sfilate, prove in mare, record di velocità, regate di flotta, eventi di endurance e manovrabilità all’ormeggio. Il tutto sotto gli occhi del pubblico e soprattutto quelli di un comitato tecnico composto da professionisti della nautica che valuta una serie di parametri, tra cui design, ergonomia, facilità d’uso, connessione e controllo da remoto, sicurezza, impatto ambientale e sostenibilità energetica.
“Uno degli aspetti unici di questo evento è l’interazione tra studenti e professionisti della nautica”, spiega Bernard d’Alessandri, Segretario Generale dello Yacht Club de Monaco. “Offre infatti opportunità uniche di mentoring, condivisione di conoscenze e networking, essenziali per stimolare l’innovazione e la ricerca”. Sostenuto dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, da UBS, BMW e SBM Offshore, l’evento è aperto al pubblico, in open source sul web e quest’anno ha coinvolto brand nautici rinomati, come Monaco Marine, Oceanco, Ferretti Group, Azimut/Benetti Group, Sanlorenzo e Lürssen.
Conferenze ed esposizioni su eco-design e propulsioni “green”
A fare da corollario al challenge tra studenti, sono previsti anche una serie di eventi collaterali, tra cui conferenze sul tema dello sviluppo delle propulsioni “green” e i carburanti alternativi, tavole rotonde sull’impiego dell’idrogeno in campo nautico, esposizioni dedicate all’eco-design con progetti realizzati in canapa, lino, sughero e altre fibre biologiche e infine gare “live” al simulatore per il Campionato E-Sport, quest’anno disponibile anche su Playstore.
Insomma, il “Monaco Energy Boat Challenge” non è solo una competizione, ma è soprattutto un catalizzatore di cambiamenti nel settore della nautica da diporto. Attraverso progetti coraggiosi e collaborazioni che portano risultati tra studenti e professionisti, l’evento incarna il futuro di una nautica da diporto più moderna ed ecologica. Ogni prototipo, ogni scambio, ogni soluzione tecnica presentata ha il potenziale per ridisegnare il futuro in cui tecnologia ed ecologia avanzano insieme.