Lo sapete che la vetroresina non si può riciclare e quindi non si può smaltire, con conseguenze importanti per l’ambiente? Un problema notevole che oggi ha un’alternativa grazie alla start up Northern Light Composites (clicca qui).
Northern Light Composites
Alla Milano Yachting Week – The virtual Boat Show in esclusiva trovate la geniale soluzione che si sono inventati (e funziona!) i tre fondatori Fabio Bignolini, Andrea Paduano e Piernicola Paoletti e vi raccontano come è nata e come funziona nella videointervista nel loro stand.
Cosa hanno realizzato questi “inventori”? Northern Light Composites ha inventato un prodotto e una lavorazione che manda in pensione l’inquinante vetroresina comune.
1Un’alternativa alla fibra di vetro
Si tratta di un materiale composito con fibre di origine vegetale, che riducono l’impatto ambientale all’origine in quanto richiedono un bassissimo dispendio energetico per la loro realizzazione, poiché si presentano fibre già lunghe e allineate in natura. Viene abbinato ad una resina, Elium, che si può riciclare, permettendo di dare una nuova vita al composito a fine vita.
Ecco come funziona
Scoprite nello stand di Northern Light Composites (clicca qui) attraverso gli inequivocabili video che il loro materiale è assolutamente riciclabile, riduce quasi a zero i rischi per le persone mentre si costruisce una barca.
Quest’innovazione fornisce una soluzione a quello che oggi è un problema sottovalutato, ma centrale: come si smaltiscono le barche a fine vita? Inoltre è un assist importante in favore dell’ambiente.
Per saperne di più
E se volete sapere come funziona il composito di Northern Light dalla viva voce di uno dei suoi ideatori, Andrea Paduano, godetevi l’intervista qui
Northern Light Composites è a vostra disposizione per raccontarvi di più su questo innovativo prodotto e sulle loro barche costruite con questo metodo, basta cliccare il bottone di invio della mail, arriva direttamente a loro.