Nuovo CCNL per il charter: c’è anche lo skipper professionista

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Azimut 78 Flybridge

Nasce il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro interamente dedicato al personale del diporto commerciale e del charter. Firmato il 15 maggio 2025 e registrato al CNEL il 22 dello stesso mese, è stato promosso da AssoYacht – l’associazione degli armatori del diporto – in sinergia con Unilavoro PMI, CIU Unionquadri, Confsal Fisals e la partecipazione di Amadi (Associazione Marittimi del Diporto) e Iyca (Italian Yacht Chef Association), il contratto rappresenta un passo avanti atteso e necessario per l’intero comparto.

Il CCNL si applica a tutti i membri d’equipaggio impiegati su unità da diporto adibite a uso commerciale, charter incluso, e su navi destinate al noleggio a fini turistici, come definite dalla legge 172/2003. Una novità significativa è l’inclusione dell’Ufficiale di navigazione del diporto di 2ª classe, la nuova figura dello skipper professionista, per cui le Capitanerie di Porto hanno appena avviato il rilascio delle prime abilitazioni.

Contratti su misura per un settore dinamico

Pensato per riflettere le esigenze operative reali del settore, il nuovo contratto contempla tre forme di rapporti di lavoro: tempo determinato, indeterminato e “a viaggio” (singolo o plurimo), quest’ultimo con una durata massima di 12 mesi. Una previsione importante riguarda il riconoscimento del lavoro svolto a terra  — attività legate alla preparazione, allestimento o manutenzione dell’unità — anche nel caso di imbarcazioni nuove non ancora consegnate.

Una retribuzione unificata e semplificata

Tra le novità recepite dalle consuetudini del settore, la possibilità di optare per una “paga unificata” su base mensile. Questa modalità assorbe in un’unica voce retributiva le principali indennità (navigazione, straordinari, vitto, 13ª, 14ª, etc.), escludendo solo ferie e TFR. Un approccio che semplifica la gestione delle retribuzioni  e tiene conto della natura discontinua e stagionale del lavoro a bordo.

Comunicazioni digitali e validità contrattuale

Alla luce della crescente digitalizzazione e della frequente lontananza da terra dell’equipaggio, il contratto introduce anche una forma ufficiale di comunicazione via e-mail, riconoscendo come valido un indirizzo fornito dal lavoratore marittimo all’atto dell’assunzione.

Il CCNL sarà in vigore dal 15 maggio 2025 al 31 dicembre 2029, con validità prolungata automaticamente fino alla sua sostituzione. Il testo integrale è disponibile sul sito ufficiale di AssoYacht.

Fabrizio Coccia

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

2002. Idrogiochi d’estate

Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel

1994. Quando Berlusconi sfrecciava con il Magnum

Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel

SEAI

Barche a guida autonoma e AI: chi è responsabile con gli incidenti

Con l’avvento dell’AI nella nautica, emergono nuove questioni etiche e legali. Chi è responsabile in caso di incidente con un’imbarcazione autonoma? Come garantire che i sistemi di AI siano sicuri e affidabili? Queste domande stanno diventando sempre più rilevanti, soprattutto

2020. L’ascesa del gommone

Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel

Mandaci la tua foto, entra nella storia con noi

Mandaci le tue foto di mare ed entra nella storia con noi!Le tue immagini saranno subito protagoniste sul nostro “bachecone”.