Chi meglio delle nuove generazioni ha le competenze e la sensibilità per uscire fuori dai soliti schemi? È nata così la nuova start-up Occhilupo Yacht&Carbon, che fa del carbonio l’elemento principe della sua filosofia. Ma anche velocità e stile non sono estranei al progetto. Il team che forma questa realtà è costituito da giovani imprenditori che come retroterra hanno collaborazioni progettuali con importanti realtà del settore automotive, militare e spaziale. Oggi, sfruttando queste competenze, vogliono portare un nuovo approccio al mondo del diporto. Il primo progetto si chiama Superbia 28 (ve l’avevamo anticipato qui) ed è già pronto a navigare.
Occhilupo Superbia 28
Perché il carbonio? Il motivo è chiaro, questo materiale consente di ottimizzare il rapporto peso/potenza. La laminazione dello scafo e delle sovrastrutture è stata fatta solo usando il carbonio con la tecnica di infusione sottovuoto con resina epossidica. Il risultato? Una barca leggera e resistente.
L’imbarcazione nella prima versione è equipaggiata con due motori fuoribordo da 200hp. Un totale di 400 cavalli con cui si raggiungono quasi i 50 nodi in completa sicurezza. Nel frattempo sono in corso anche dei test volti a individuare le eliche ideali per incrementare le prestazioni già con questa motorizzazione. La velocità di progetto prevista con fuoribordo più potenti sfiora i 60 nodi.
Occhilupo Superbia 28 – Progetto
Il design è stato curato da Gianluca Meschino che in questo progetto ha voluto utilizzare linee e forme aggressive, ma eleganti. Allo stesso tempo anche la vivibilità di bordo è stata curata in modo importante. Per raggiungere prestazioni al top non è stata solo curata la carena, ma anche la componente aerodinamica. Sull’opera morta sono infatti state adottate soluzioni mutuate dalle prese d’aria delle auto da corsa. In questo modo, aumentando la pressione dell’aria sulla zona poppiera della barca, si hanno vantaggi in termini di stabilità ed assetto alle alte velocità.
La tecnologia non passa solo dalla scelta dei materiali, ma anche da un’importante fase di studio progettuale. In questo caso prima di iniziare i lavori sono state applicate tecniche avanzate di simulazione come la fluidodinamica numerica e l’analisi strutturale. In questo modo sono stati ottimizzati i materiali effettivamente utilizzati e sono stati condotti test con prove di trazione e flessione per verificare l’effettivo comportamento dei materiali stessi sotto stress.
Occhilupo Superbia 28 – Com’è fatta
Superbia 28 è disponibile in tre versioni ed è modellabile a seconda delle esigenze dell’armatore. Dalla livrea esterna (pastello o metallizzate) fino alla definizione degli allestimenti interni ovvero pellami, tessuti, cuscinerie e optional.In ottica propulsiva, proprio in considerazione del peso ridotto dell’imbarcazione, per i modelli successivi sono allo studio anche soluzioni “green” che prevedono l’impiego di motori elettrici.