Omicidio nautico, presto sarà legge. Queste sono le pene

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Guardia costiera SAR 300

Omicidio nautico, presto il reato sarà legge. Il Senato ha approvato nella seduta n.34 del 31 gennaio 2023, quasi all’unanimità, la procedura abbreviata per l’approvazione del disegno di legge atto a introdurre il reato di omicidio nautico. Ecco di cosa si tratta.


Potrebbe interessarti:

Con questo nuovo yacht sei in un film di James Bond. Sunseeker Superhawk 55 (16m)


Omicidio Nautico, equiparato all’omicidio stradale

Il nuovo disegno di legge “Introduzione del reato di omicidio nautico e del reato di lesioni personali nautiche” (DDL n.340)  presentato su iniziativa del senatore Alberto Balboni, punta a introdurre, nel codice penale, il reato di «omicidio nautico» prevedendo la medesima disciplina prevista per l’omicidio stradale.
Il testo completo del DDL dovrà ora passare in commissione giustizia, e poi passare alla camera per l’approvazione definiva. Si tratta di una modifica del già esistente articolo 589-bis relativo all’omicidio stradale, da sostituirsi con:

Art. 589-bis.  (Omicidio stradale nautico)  Chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o della navigazione marittima o interna è punito con la reclusione da due a sette anni.

Omicidio Nautico – Le aggravanti

Lo stesso disegno di legge, prevede le aggravanti di pena relative alla conduzione di un di un natante, un’imbarcazione o una nave, in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Se queste concorrono al cagioninamento della morte di una persona, è prevista la reclusione da otto a dodici anni.

Pena aumentata in mancanza di patente nautica o assicurazione

Sono previsti dal DDL anche aumenti di pena, qualora il reato venga commensso da persona non munita di patente nautica, ove prescritta, o con patente sospesa o revocata, e allo stesso modo, qualora la barca sia sprovvista di assicurazione.

Come detto sopra, l’omicidio nautico non è ancora legge dello stato, l’iter parlamentare si aggiorna al 9 febbraio 2023 alle 17:00, termine ultime per la presentazione degli emendamenti, ma potrebbe esser approvato e uscire in gazzetta ufficiale prima dell’inizio della stagione diportistica 2023.

Luigi Gallerani


NAVIGA INFORMATO!

Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla nautica, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di Barche a motore! Basta cliccare il link qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di barche a motore! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno! CLICCA QUI

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

BARCHE USATE Vendono tre barche usate da 7 a 12 metri

In questo articolo, esploreremo tre barche diverse, ognuna con le sue caratteristiche uniche e destinazioni d’uso. Dalla walkaround Aquabat 750 Sport Infinity  che nella foto qui sotto ci fa venire una voglia di mare che ne basterebbe la metà, ad