Se non avete una barca a motore con i joystick, una delle “tecnologie” più apprezzate degli ultimi anni, ormeggiare resta comunque possibile (come lo è stato per secoli del resto). Ecco alcune situazioni tipiche dove bisogna sapersi destreggiare, sia che abbiate un solo motore sia che ne abbiate due. Il segreto è saper sfruttare al meglio l’effetto evolutivo dell’elica.
Barca con due motori
Una delle situazioni più frequenti è l’accosto in banchina per fare il pieno di carburante dal benzinaio. Spesso e volentieri bisogna incastrarsi tra altre barche e l’avvicinamento causa tensioni a chi è al comando. Se non avete un joystick, ma almeno avete l’elica di prua ci sono pochi problemi, ma bisogna saper dosare il gas. Per far “traslare” la barca bisogna portarsi in parallelo con la banchina e iniziare a dosare il gas leggermente in avanti per il motore sinistro e indietro con quello destro. È la situazione tipica per far ruotare la barca ma in questo caso vi aiuterete anche con l’elica di manovra, per portare la prua verso la banchina. La manovra non è continua ma a scatti in modo da sfruttare sempre l’abbrivio.
Con vento al traverso
La manovra di ingresso nel proprio posto barca non sempre presenta grandi difficoltà a meno che non ci sia vento al traverso. Entrate a marcia indietro e provvedete a mettervi in linea con il posto, leggermente sopravvento, in modo da avere acqua necessaria durante l’inevitabile scarroccio. Per girarvi usate i due motori a marcia alternata e, se ne avete bisogno, anche con l’aiuto dell’elica di manovra.
Una volta in direzione del vostro ormeggio dovete contrastare l’effetto del vento alternano la retromarcia a momenti
in cui usate con l’elica di prua (verso il vento) e con il motore di sinistra indietro e quello di destra in avanti.
Barca con un solo motore: destrorsa o sinistrorsa?
L’effetto evolutivo dell’elica è un importante aspetto che dovremo tenere sempre in considerazione in fase di manovra. L’effetto evolutivo dell’elica è lo spostamento che la sua rotazione imprime alla poppa dell’imbarcazione a causa dell’attrito generato con l’acqua. Quando l’elica ruota verso destra produce una forza diretta a destra della poppa e viceversa quando ruota verso sinistra. Esistono quindi eliche con caratteristiche “destrorse” ed eliche con caratteristiche “sinistrorse”. Contrariamente a quanto suggerito dalla semantica, le prime garantiscono maggiore facilità allo scafo ad accostare a sinistra, le seconde a destra. La maggiore o minore forza di questo effetto dipenderà dalla forma della carena, dalla grandezza dell’elica, dal numero delle pale, dalla sua posizione rispetto al baricentro della chiglia e all’asse del timone. Volendo estremizzare una chiglia piatta, una deriva sottile, una grossa elica il cui asse
è posizionato in sezione poppiera dell’imbarcazione produrranno un grande effetto evolutivo. Come poter capire se l’elica montata sulla nostra imbarcazione è destrorsa o sinistrorsa? Un metodo piuttosto semplice è quello di posizionare la poppa al vento, inserire la retromarcia e aumentate i giri del motore. Se la prua accosterà a dx e la vostra poppa a sx, la vostra elica sarà destrorsa e saprete immediatamente che il lato maggiormente manovriero del vostro yacht sarà il sinistro. In questo caso dovrete valutare di approcciare a tutte le manovre in retromarcia accostando la prua leggermente a sx per anticipare la tendenza della poppa ad andare a sx nel momento nel quale inserirete la retromarcia (il cosiddetto “colpo di coda”).
Conoscendo quindi l’effetto evolutivo applicato alla vostra imbarcazione, potrete capire con maggiore facilità da quale lato approcciare un ormeggio.
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