Ormeggiare da soli? Ecco 4 soluzioni per farlo serenamente

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Come il parcheggio nelle automobili, anche l’ormeggio nelle barche necessita di un po’ di pratica e anche di qualche buon consiglio. In mare però la situazione è spesso più complicata per il gran numero di variabili a cui bisogna stare attenti per non fare danni. Quando si è alle prime armi o quando il tempo non è ottimale un po’ di aiuto non guasterebbe, ma non è detto che in porto o in barca ci sia sempre qualcuno in grado di dare supporto. Non rassegnatevi però a non uscire in barca solo perché temete di ritrovarvi a manovrare senza nessuno che vi dia una mano: vi presentiamo quattro soluzioni per l’ormeggiare facile, anche in perfetta solitudine.

Ormeggiare facile da soli? Ecco 4 soluzioni

Astra Yacht – ECAB

Easy Control Automatic Boat (ECAB) è un sofisticato sistema che permette di interfacciarsi ai sistemi di bordo, coadiuvando l’equipaggio nelle manovre di attracco in porto. Si basa sulle misurazioni interpolate di radar, telecamera, gps, bussola e accelerometri ed è in grado di fornire una misurazione esatta delle distanze della barca dagli ostacoli. Può essere utilizzato per generare allarmi ad hoc relativi al movimento di oggetti specifici o selezionare aree da evitare durante il movimento della barca.

www.astrayacht.com

 

Myor

Myor è il sistema semplice e immediato per ormeggiare e disormeggiare da solo. Immediato da usare, la dinamica della manovra non cambia con o senza Myor, strumento molto utile anche per agevolare entrata e uscita in caso di vento e corrente laterale. Per installarlo non sono previsti interventi invasivi o irreversibili né in barca né in banchina e nessun accessorio deve rimanere installato durante la navigazione.

www.myor.eu

Yacht Controller – Dual Band Plus

Yacht Controller è il celebre radiocomando per le manovre in porto in equipaggio ridotto, pensato per poter controllare a distanza le manette elettroniche delle principali aziende in totale sicurezza. Il Dual Band Plus, oltre ad avere la doppia banda di trasmissione e la gestione fino a due ancore, prevede la possibilità di accelerare su alcuni tipi di manette elettroniche.

www.yachtcontroller.it/official

barche a motore ormeggio db plus

PME Mare – Clik

Clik, il gavitello intelligente, funziona in modo semplicissimo: dovrete legare la trappa al gavitello, una volta che sarete salpati questo si immergerà. Quando poi dovete ormeggiare Clik (tramite comando via cavo o wireless) vi porterà in superficie a prua la trappa. Fissato poi sulla battagliola di prua, il dispositivo si ricaricherà autonomamente grazie alle sue celle solari ad alta efficienza.

www.nauticplace.com

barche a motore ormeggio Clik

Ormeggio barca, ecco come non sbagliare

 

NAVIGA INFORMATO!

Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla nautica, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di Barche a motore! Basta cliccare il link qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di barche a motore! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno! CLICCA QUI

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sei già abbonato?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Come si manovra correttamente una barca con una sola elica

Le manovre in porto devono essere sempre eseguite a motore e a basso numero di giri, a meno di emergenze tipo motore in panne o cima nell’elica (a questo proposito ricordo che tutti gli incidenti vanno tempestivamente comunicati in Capitaneria

Ponte-votivo-del-Redentore-VE-Ingemar

Pontili galleggianti? Servono a porti e marina, ma non solo!

Il Ponte galleggiante del Redentore a Venezia (334 metri di lunghezza, realizzato nel 2002) è solo una delle applicazioni delle strutture galleggianti di Ingemar in luoghi diversi da porti e marina. Oggi i pontili galleggianti dell’azienda italiana, infatti, non trovano