Cosa fare all’ormeggio in caso di meteo estremo

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Ormeggio Marina Punta Gabbiani

Oggi il cambio climatico dev’essere considerato una certezza. Il Mediterraneo registra un incremento delle temperature più veloce rispetto al resto del globo, tanto da essere considerato come un ‘hot spot’ del cambiamento climatico.

L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha evidenziato un incremento della temperatura media del Mediterraneo di +0,17°C per decennio. Questo incremento termico, per quanto possa apparire limitato, ha ripercussioni sui sistemi climatici e meteorologici, tra cui l’intensificazione delle ondate di calore marine e gli impatti sugli ecosistemi. Acque più calde forniscono energia aggiuntiva alle perturbazioni e ai fenomeni temporaleschi, incluso il verificarsi di grandinate di notevole dimensione.

Conoscere le previsioni è fondamentale per non avere sorprese all’ormeggio. Oltre a questo, ecco dieci consigli utili in caso di maltempo:

Ormeggio con meteo estremo

1. Usare molle di ormeggio e cime ad alta elasticità, raddoppiandole sopravento e armando dei traversini.

2. Abbondare con i parabordi, anche appesi alla banchina, per proteggere la poppa.

3. Occhio all’ancora, con trappe lunghe a prua e vento al traverso l’ancora può colpire la fiancata della barca vicina.

4. Ridurre al minimo la superficie al vento in coperta.

5.  Rimuovere lo spray hood e le eventuali protezioni intorno al pozzetto.

6. Chiudere tutte le prese a mare, i portelli, le valvole di alimentazione del gasolio, scollegare il gas, assicurarsi che i tappi di carico siano ben chiusi.

7. Sottocoperta chiudere tutti gli stipetti o fissare le porte delle cabine e rizzare oggetti che possono cadere.

8. Caricare le batterie al massimo e poi rimuovere il cavo che va alla colonnina.

9. Assicurarsi che la pompa di sentina sia alimentata e in standby.

10. Se la barca si trova a terra sull’invaso, va rizzata con cime a terra o a blocchi di cemento.

Potrebbe interessarti:

 

Il joystick Mercury per ormeggiare un monomotore con una mano

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Harry Miesbauer

Harry Miesbauer: l’arte di creare barche stupende

  Un tributo alle aziende e alle persone che hanno fatto grande Barche a Motore in questi 35 anni permettendogli di nascere, crescere, diventare grande sino a questo storico anniversario. In questi articoli le grandi eccellenze della nautica si raccontano

TI REGALIAMO L'EDIZIONE SPECIALE PER I 35 ANNI

Barche a Motore è la rivista nata nel 1990 e per questo traguardo abbiamo fatto un numero speciale, con una copertina mai vista, e oltre 200 pagine di storia dei motori sull’acqua in Italia.

È un’occasione unica, un pezzo da collezione.

Abbonati ora e lo ricevi gratis, ma solo fino al 31 luglio!