Cosa fare all’ormeggio in caso di meteo estremo

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Ormeggio Marina Punta Gabbiani

Oggi il cambio climatico dev’essere considerato una certezza. Il Mediterraneo registra un incremento delle temperature più veloce rispetto al resto del globo, tanto da essere considerato come un ‘hot spot’ del cambiamento climatico.

L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha evidenziato un incremento della temperatura media del Mediterraneo di +0,17°C per decennio. Questo incremento termico, per quanto possa apparire limitato, ha ripercussioni sui sistemi climatici e meteorologici, tra cui l’intensificazione delle ondate di calore marine e gli impatti sugli ecosistemi. Acque più calde forniscono energia aggiuntiva alle perturbazioni e ai fenomeni temporaleschi, incluso il verificarsi di grandinate di notevole dimensione.

Conoscere le previsioni è fondamentale per non avere sorprese all’ormeggio. Oltre a questo, ecco dieci consigli utili in caso di maltempo:

Ormeggio con meteo estremo

1. Usare molle di ormeggio e cime ad alta elasticità, raddoppiandole sopravento e armando dei traversini.

2. Abbondare con i parabordi, anche appesi alla banchina, per proteggere la poppa.

3. Occhio all’ancora, con trappe lunghe a prua e vento al traverso l’ancora può colpire la fiancata della barca vicina.

4. Ridurre al minimo la superficie al vento in coperta.

5.  Rimuovere lo spray hood e le eventuali protezioni intorno al pozzetto.

6. Chiudere tutte le prese a mare, i portelli, le valvole di alimentazione del gasolio, scollegare il gas, assicurarsi che i tappi di carico siano ben chiusi.

7. Sottocoperta chiudere tutti gli stipetti o fissare le porte delle cabine e rizzare oggetti che possono cadere.

8. Caricare le batterie al massimo e poi rimuovere il cavo che va alla colonnina.

9. Assicurarsi che la pompa di sentina sia alimentata e in standby.

10. Se la barca si trova a terra sull’invaso, va rizzata con cime a terra o a blocchi di cemento.

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