Quando voleva un po’ di pace, il grande attore britannico accendeva il motore e salpava a bordo del suo Amelfis, un Baglietto 18M, che considerava la sua vera casa.
Peter Sellers
Personaggio fuori dal comune, amato e celebrato come il più grande interprete della commedia britannica e uno degli attori più talentuosi della storia del cinema: Peter Sellers. Dal divertente e nevrotico ispettore Clouseau della “Pantera rosa”, all’indiano pasticcione Hrundi Bakshi di “Hollywood Party”, dal protagonista multiforme del “Dottor Stranamore”, al candido Chance Giardiniere di “Oltre il giardino”. Questo lo sanno tutti. Sellers, però, è stato anche un genuino appassionato di mare e di yachting. Per anni l’attore è stato armatore di uno yacht di 18 metri del prestigioso cantiere Baglietto: l’Amelfis. Il suo rapporto fu tanto profondo e speciale da considerarla il suo rifugio più prezioso. Lo racconta nel 1969 all’interno del documentario girato dalla Bbc dal titolo “Will The Real Peter Sellers Please Stand Up“.
La mia vera casa? La barca
Sono parole profonde e coinvolgenti, in cui molti di noi non faticheranno a riconoscersi: “Suppongo che la mia vera casa sia sulla barca. Ho messo tutti i miei ‘pezzi’ lì dentro. Conosco l’equipaggio, loro mi conoscono, non mi danno fastidio. Mi seguono. Posso gestire la barca da solo. Là sopra non sono bloccato in un posto. Esco in mare e non c’è nessuno, proprio nessuno. Ci sono vaste distese di blu e quando c’è bel tempo, non conosco niente di più bello che essere in mare a bordo di uno yacht, entrare nei porti quando si vuole, scendere quando si vuole, mangiare a bordo, nuotare. È il massimo del lusso. Se mi chiedessero qual è il lusso più grande che hai nella vita, gli direi che è la mia barca”.
Erano gli anni Sessanta e in quel periodo grazie alla cosiddetta “Serie metrica”, il cantiere italiano era in uno dei suoi migliori momenti, sia per la quantità di barche prodotte (355 in totale) che per la qualità e la ricercatezza delle soluzioni tecniche e stilistiche.
La storia dell’Amelfis
L’Amelfis (18 metri) era l’ammiraglia della flotta. Peter Sellers l’aveva vista appena varata, nel 1967, e se ne era innamorato all’istante tanto che l’acquistò dopo appena un paio di minuti a bordo e prima del giro di prova.
Peter Sellers, star assoluta dell’epoca, sempre inseguito da scie di ammiratori e registi, associava la sua barca alla fuga: “So che in qualunque momento quando il gioco si fa duro posso spostarla e andare via. È come essere ancora un bambino che sta scappando dalla madre e continua a guardarsi indietro per vedere quanto lontano può andare prima che la madre lo fermi. Ecco, quanto lontano posso andare? Immagino un viaggio con la famiglia in Mediterraneo. Una luna blu e io che faccio suonare il registratore. Solo la musica che voglio e ci immergeremo nelle acque di notte con una torcia elettrica subacquea con cui vedere anche le stelle. Tutto un sogno”, racconta l’attore sempre nel documentario della Bbc.
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1 commento su “Peter Sellers, l’attore-marinaio: “La mia vera casa è sulla barca””
The Real Person!
Attenzione, messaggio dall’archivio baglietto, la foto che mettete non è del 18M ma del 21 SS che Peter Seller acquistò dopo Amelfis, 21 M 2700SS.. Inoltre i Motor yachts in Legno costruiti dal Cantiere sono stati 355 e non 196. Vi prego di correggere. Alessandro Mazzoni Conservatore archivio storico Baglietto.