Con un concept disegnato da Francesco Struglia, Phiequipe, cantiere livornese specializzato in piccoli tender di lusso, presenta la sua idea per la prossima ammiraglia della gamma Levriero.
Levriero 32
Un walkaround natante di poco più di 9 metri, per una invidiabile larghezza che sfiora i 3 metri, Levriero 32 incarna appieno lo stile elegante ma discreto di Phiequipe. Le linee morbide della fiancata scendono dolcemente verso poppa, vero fulcro di questo modello.
Nell’ampio pozzetto, alle spalle della postazione di guida, un wet bar si rivolge vergo l’area conviviale, costituita da un tavolo e un divanetto, proprio a ridosso dei motori. Le murate basse e la spiaggetta posta sullo stesso piano del calpestio danno un accesso all’acqua senza ostacoli.
Percorrendo i passavanti si raggiunge la prua, dove, sulla tuga, un divano fronte marcia può essere convertito in prendisole. La plancia di comando è protetta da un grande e avvolgente parabrezza, che racchiude anche l’accesso alla cabina sottostante.
Interni
Nonostante la lunghezza compatta, Levriero 32 offre una cabina di prua con un bagno completo di doccia sul lato di dritta e un secondo vano sotto il pozzetto, utilizzabile come ripostiglio o come seconda cabina: due caratteristiche interessanti e non scontante su queste dimensioni.
Questo modello avrà una motorizzazione fuoribordo alloggiata su un bracket e una capacità di 10 passeggeri.
Il concept
Con Levriero 32, Phiequipe ha deciso di innovare non solo il prodotto, proponendo un modello che incarna le caratteristiche di un walkaround daycruiser che non sfigurerebbe come tender per un maxi-yacht, ma anche il processo di produzione. L’idea è la condivisione delle piattaforme mutuata dal settore automotive: diverse aziende hanno collaborato per creare una barca completamente nuova partendo da una carena esistente di un altro cantiere e rendendola modulare con una nuova coperta.
1 commento su “Phiequipe Levriero 32: il nuovo open natante italiano – 9 metri”
The Real Person!
Bello, ma il costo?