Il periodo delle vacanza estive è solitamente quello più “caldo” per chi va in barca, e per questo bisogna stare molto attenti ad un aspetto spesso sottovalutato: quello dell’assicurazione. Quando si sottoscrive una polizza per la barca, bisogna stare molto attenti a diverse clausole ed opzioni, a volte comprese a volte no, che possono fare la differenza in caso di sinistro. Ecco qualche esempio.
Le clausole principali a cui fare attenzione quando si stipula una polizza
Tra i problemi più frequenti che si riscontrano a bordo delle barche – soprattutto in estate – ci sono i danni e i malfunzionamenti al motore. Il maggior rischio del surriscaldamento motore è dovuto ad eventuali corpi estranei, perché nella maggior parte dei casi avviene per l’occlusione delle prese a mare (circa il 60 % della casistica di fermo macchina). In questi casi è opportuno essere coperti anche per i guasti che dovessero occorrere al motore, e David Assicurazioni riesce a pagare i danni da surriscaldamento anche su barche fino a 10 anni di età, a particolari condizioni.
Un concetto molto importante quando si parla di barca in porto e di rimessaggio è quello di rinuncia alla rivalsa. È molto utile – e in alcuni casi richiesto dal porto/cantiere – avere questa opzione nella polizza. All’interno della Polizza Corpi di David Assicurazioni è presente questa importante clausola, che garantisce al porto o al cantiere dove viene rimessata o custodita la barca la sicurezza di non dover coprire spese spesso onerose e difficili da sostenere in caso di sinistro. Alcuni porti richiedono addirittura la clausola del “recupero relitto”. Ebbene, in questi casi spesso David Assicurazioni riesce a restituire anche il valore intero della barca assicurata.
In estate, sempre più spesso anche nel Mediterraneo, ci si trova di fronte ad eventi atmosferici di grande entità difficilmente prevedibili e altrettanto difficilmente controllabili. In caso di sinistro dovuto a questi casi, con le polizze di David Assicurazioni c’è il rimborso. Spesso questa clausola è compresa nel premio, in altri casi no ma è possibile come opzione (dipende da alcuni fattori come il valore della barca, dalle condizioni, dall’età).
Inquinamento ambientale: il caso della Grecia
Per chi volesse raggiungere la Grecia con la propria barca è bene fare attenzione ad una specifica clausola richiesta dal Paese per le imbarcazioni che transitano nei suoi mari e lungo le sue coste. La Grecia richiede assolutamente di avere una polizza RC che copra anche i danni ambientali, con un’estensione scritta che dev’essere per forza esplicitata. Spesso infatti chi non ha questa specifica all’interno della polizza incorre in multe (anche salate) e può incorrere in guai seri in casi di sinistro. David Assicurazioni include la clausola all’interno delle sue polizze, senza un aumento del premio.