De Luca: “100 milioni di euro per posti barca e porti in Campania”

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Da destra Vincenzo De Luca, presidente regione Campania, e Gennaro Amato, presidente Afina, al NauticSud 2024

“100 milioni dei fondi di coesione e sviluppo andranno alla portualità e attracchi della nautica da diporto”. Lo ha detto Vincenzo de Luca, presidente della regione Campania, al Nauticsud in corso a Napoli durante il convegno di Afina.

Una promessa importante quasi quanto la necessità che la muove. La cantieristica nautica, così fondamentale per l’Italia, ha proprio nella questione porti e posti barca un ostacolo centrale. Servono, quindi, soldi per investire nelle infrastrutture e far muovere di conseguenza tutta la catena produttiva. Ma questo denaro c’è?

Sì e no. Il Governo ha fino ad ora preso tempo nello sblocco dei 6 miliardi dei fondi di coesione e sviluppo per la Campania (più un miliardo e 300 milioni per la programmazione complementare), ma ora qualcosa sembra muoversi.

Se arrivassero i fondi, infatti si potrebbero attivare tutti quei progetti visto che, dice De Luca: “[…] la cantieristica è una risorsa della nostra regione e così anche l’intera filiera che c’è dietro, in chiave di economia e posti di lavoro. Perciò 100 milioni di euro, dei fondi indicati, saranno destinati ad investimenti per le aree portuali e miglioramenti degli attracchi per la nautica da diporto”.

Porti e PNRR, il caso Campania

La situazione in Campania è da tempo particolarmente complessa dal punto di vista infrastrutturale per quel che riguarda il diporto. Vista l’importanza della produzione nautica, proprio per quella grande passione che caratterizza il diporto, il presidente De Luca ha evidenziato che: “Oggi esiste una situazione interessante, che può consentire un’azione di tutte le forze politiche, private, imprenditoriali e degli istituti di credito, per raggiungere obiettivi validi che consentano al settore nautico di completare i progetti migliorativi che ho già messo in atto nel 2018 e che devono essere terminati e implementati in nuove strutture”.

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Come non usare uno yacht da oltre 4 milioni di dollari

Lo scorso 3 maggio un lussuoso Tecnomar Lamborghini 63 del valore di 4,7 milioni di dollari è affondato al largo di Miami Beach, in Florida. La barca era stracarica di persone, per lo più influencer, che nonostante il dramma sghignazzavano

Varato a Marina di Carrara il primo superyacht Giorgio Armani

The Italian Sea Group ha varato a Marina di Carrara il primo scafo Admiral 72 della nuova serie di superyacht “Admiral Armani”, frutto della collaborazione con l’iconico stilista Giorgio Armani. Con una cerimonia esclusiva tenutasi a Marina di Carrara, The

Barche a motore 6-11 metri

BARCHE USATE Vendono 3 barche da 6 a 11 metri

L’estate è alle porte e se siete alla ricerca di una barca per la bella stagione vi conviene dare un’occhiata alla sezione annunci di BaM, il nostro spazio dedicato alle inserzioni di barche usate dei nostri lettori. Oggi andiamo dal