Garmin Marine – Barche a Vela di 16 metri
Garmin Marine ha studiato degli schemi di collegamento a seconda del tipo di imbarcazione e di utilizzo per semplificare il lavoro all’armatore o al cantiere nella scelta della strumentazione più adatta. Oggi vediamo gli schemi di collegamento di un’imbarcazione a vela di 16 metri in due versioni: crociera breve o barca oceanica.
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Garmin Marine – Barca a vela oceanica di 53 piedi
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Garmin Marine – Barca a vela da crociera di 53 piedi
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Contatti
Garmin Marine – Barca a vela oceanica di 53 piedi
Su una barca a vela oceanica di 53 piedi, circa 16 metri, ecco qual è la strumentazione ideale che non deve mancare a bordo. Questa configurazione è pensata per imbarcazioni in grado di affrontare lunghe navigazioni come traversate oceaniche. L’imbarcazione è dotata di una doppia timoneria.
Navigazione
- L’ECU 12 (Electronic Control Unit) è collegata con l’autopilota Reactor 40 ed al GRF 10, sensore di angolo. Il braccio del GRF 10 è collegato con il timone dell’imbarcazione e trasmette le informazioni sulla posizione del timone.
- Stazione del vento GWind collegata con il GND 10, la Black box che consente una perfetta integrazione tra gli strumenti e i sensori Nexus e i prodotti Garmin, inclusi i trasduttori gWind, gWind Wireless e gWind Regata. La sua installazione plug-and-play, con connettività USB, elimina la necessità di impostazioni e configurazioni del sistema.
- Tre Schermi GNX120 su cui poter visualizzare dati come velocità, angolo, vento apparente e tanto altro provenienti dalla stazione del vento e dal trasduttore passante DST 810 che fornisce anche dati su profondità (fino a 100 metri) e temperatura alla rete NMEA 2000. Inoltre è anche in grado di rilevare dati sull’assetto dell’imbarcazione.
- Il centro di comando è sono due Chartplotter GPSMAP 1222 da 12 pollici, ognuno con la propria unità di controllo GHC 20. Questo nuovo chartplotter touchscreen è dotato di schermo anti-riflesso ed è sempre semplice da leggere grazie all’ampio display luminoso da 12”. Dalle immagini ecoscandaglio alle mappe, passando per i dati utente, le immagini del radar, le registrazioni dalle telecamere e le immagini degli innovativi Panoptix, sarà tutto a portata di click. La connettività NMEA 2000 e NMEA 0183 consente di interfacciarsi con molteplici sistemi tra cui l’autopilota di bordo, il digital switching, il VHF, l’AIS e molti altri ancora.
- Il Reactor Autopilot Remote Control è un telecomando resistente e impermeabile che consente di controllare l’autopilota dal palmo della mano. Questo telecomando serve per mantenere o correggere la rotta, semplicemente puntandolo nella direzione che si desidera seguire. Il display luminoso antiriflesso ed il design ergonomico permettono la massima praticità e controllo.
Sicurezza
- L’AIS 800 è un ricetrasmettitore che permette di avere una migliore conoscenza di cosa c’è intorno a noi quando navighiamo. Con questo strumento è possibie visualizzare sul proprio chartplotter i dati AIS (Automatic Identification System) di classe B/SO delle imbarcazioni circostanti con tutte le informazioni identificative e i dati relativi a posizione, rotta e velocità oltre a inviare i propri. Va da sé che in termini di sicurezza uno strumento di questo tipo è fondamentale. In questa configurazione è con connettore per antenna esterna (AIS 800 include anche un GPS integrato).
- Un VHF 315i con sistema modulare pensato per imbarcazioni dove è possibile (e a volte necessario) disporre di una stazione con più postazioni di comunicazione o su imbarcazioni dove non c’è spazio per installare un VHF tradizionale in console. Questo sistema è collegato all’antenna GA 38, oltre che all’Active Speaker e a due unità GHS 11i (uno per ciascuna delle due timonerie), un microtelefono compatto e robusto, completamente impermeabile.
Optional
- L’antenna GMR 18 Radome che è in grado individuare cosa c’è vicino all’imbarcazione o a lunghe distanze. In qualunque condizione meteo consente di ottenere una definizione estremamente nitida delle immagini fino a 36 miglia nautiche.
- Un terzo multifunzione Garmin GPSMAP 1222 da 12 pollici
- L’ecoscandaglio a vista anteriore Panoptix PS51 TH FrontVü per le sue ridotte dimensioni è adatto ad ogni tipo di barca a vela. Garantisce una lettura frontale pari a 8/10 volte la profondità sotto l’imbarcazione, fino ad una portata massima orientativa di 100 metri. Il sensore AHRS integrato permette di compensare il movimento dell’imbarcazione garantendo un’immagine stabile e offrendo un risultato visivo nitido e preciso.
Garmin Marine – Barca a vela da crociera di 53 piedi
Su una barca a vela da crociera di 53 piedi, circa 16 metri, ecco qual è la strumentazione ideale che non deve mancare a bordo. Questa configurazione è per una navigazione mediterranea a medio corto raggio. L’imbarcazione è dotata di una doppia timoneria.
Navigazione
- Il centro di comando sono due Chartplotter GPSMAP 1222 da 12 pollici, ognuno con la propria unità di controllo GHC 20. Questo nuovo chartplotter touchscreen è dotato di schermo anti-riflesso ed è sempre semplice da leggere grazie all’ampio display luminoso da 12”. Dalle immagini ecoscandaglio alle mappe, passando per i dati utente, le immagini del radar, le registrazioni dalle telecamere e le immagini degli innovativi Panoptix, sarà tutto a portata di click. La connettività NMEA 2000 e NMEA 0183 consente di interfacciarsi con molteplici sistemi tra cui l’autopilota di bordo, il digital switching, il VHF, l’AIS e molti altri ancora.
- Stazione del vento GWind collegata con il GND 10, la Black box che consente una perfetta integrazione tra gli strumenti e i sensori Nexus e i prodotti Garmin, inclusi i trasduttori gWind, gWind Wireless e gWind Regata. La sua installazione plug-and-play, con connettività USB, elimina la necessità di impostazioni e configurazioni del sistema.
- Trasduttore passante DST 810 che fornisce anche dati su profondità (fino a 100 metri) e temperatura alla rete NMEA 2000. Inoltre è anche in grado di rilevare dati sull’assetto dell’imbarcazione.
- Il Reactor Autopilot Remote Control è un telecomando resistente e impermeabile che consente di controllare l’autopilota dal palmo della mano. Questo telecomando serve per mantenere o correggere la rotta, semplicemente puntandolo nella direzione che si desidera seguire. Il display luminoso antiriflesso ed il design ergonomico permettono la massima praticità e controllo.
- L’ECU 12 (Electronic Control Unit) è collegata con l’autopilota Reactor 40 ed al GRF 10, sensore di angolo. Il braccio del GRF 10 è collegato con il timone dell’imbarcazione e trasmette le informazioni sulla posizione del timone.
Sicurezza
- Un VHF 315i con sistema modulare pensato per imbarcazioni dove è possibile (e a volte necessario) disporre di una stazione con più postazioni di comunicazione o su imbarcazioni dove non c’è spazio per installare un VHF tradizionale in console. Questo sistema è collegato all’antenna GA 38, oltre che all’Active Speaker e all’unità GHS 11i, microtelefono compatto e robusto, completamente impermeabile.
Optional
- L’antenna GMR 18 Radome che è in grado individuare cosa c’è vicino all’imbarcazione o a lunghe distanze. In qualunque condizione meteo consente di ottenere una definizione estremamente nitida delle immagini fino a 36 miglia nautiche.
- Un terzo multifunzione Garmin GPSMAP 1222 da 12 pollici
- L’ecoscandaglio a vista anteriore Panoptix PS51 TH FrontVü per le sue ridotte dimensioni è adatto ad ogni tipo di barca a vela. Garantisce una lettura frontale pari a 8/10 volte la profondità sotto l’imbarcazione, fino ad una portata massima orientativa di 100 metri. Il sensore AHRS integrato permette di compensare il movimento dell’imbarcazione garantendo un’immagine stabile e offrendo un risultato visivo nitido e preciso.
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