Garmin Marine – Barche a Vela fino a 13 metri
Che tu abbia una barca per la crociera o una da regata, Garmin Marine ha lo schema di collegamento che fa al caso tuo. Ogni imbarcazione ha esigenze diverse che dipendono principalmente dall’uso che se ne vuole fare. In una barca a vela di 13 metri l’elettronica inizia a giocare un ruolo davvero importante e progettare il giusto schema di collegamento è un elemento chiave per riuscire a godersi davvero la navigazione.
Garmin Marine ha studiato degli schemi di collegamento, a seconda del tipo di imbarcazione e di utilizzo, per semplificare il lavoro all’armatore o al cantiere nella scelta della strumentazione più adatta. Oggi vediamo gli schemi di collegamento di un’imbarcazione a vela di 13 metri in due versioni: crociera e regata.
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Garmin Marine – Barca a vela da regata di 43 piedi
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Garmin Marine – Barca a vela da crociera di 43 piedi
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Garmin Marine – Barca a vela da regata di 43 piedi
Su una barca a vela da regata di circa 43 piedi, circa 13 metri, ecco qual è la strumentazione ideale che non deve mancare a bordo.
Navigazione
- Stazione del vento GWind collegata con il GND 10, la Black box che consente una perfetta integrazione tra gli strumenti e i sensori Nexus e i prodotti Garmin, inclusi i trasduttori gWind, gWind Wireless e gWind Regata. La sua installazione plug-and-play, con connettività USB, elimina la necessità di impostazioni e configurazioni del sistema. GND 10 consente l’uso di software da regata, ad esempio NexusRace, Expedition, Adrena o SeaTrack, per la comunicazione delle funzioni specifiche per la navigazione a vela tra le reti Nexus e NMEA 200.
- Tre Schermi GNX120 su cui poter visualizzare dati come velocità, angolo, vento apparente e tanto altro provenienti dalla stazione del vento e dal trasduttore passante DST 800 che fornisce anche dati su profondità e temperatura alla rete NMEA 2000.
- L’ECU 12 (Electronic Control Unit) è collegata con l’autopilota Reactor 40 ed al GRF 10, sensore di angolo. Il braccio del GRF 10 è collegato con il timone dell’imbarcazione e trasmette le informazioni sulla posizione del timone.
- Il centro di comando di tutto questo è il Chartplotter GPSMAP 8410 da 10 pollici, dotato di processore ad alte prestazioni. In pochissimo si può avere davanti agli occhi cartografia, dati ed indicatori. Tutto questo con un dito ed in qualsiasi condizione o momento come ad esempio l’ormeggio, quando la tempestività di uno strumento fa la differenza.
- La tastiera a comando remoto GRID 20 permette di controllare tutto il sistema Garmin installato a bordo. Include un joystick con rotazione a 360 gradi, manopola girevole e un pulsante push-to-select per la navigazione semplificata e il controllo preciso di menu e impostazioni del chartplotter, anche in condizioni di mare agitato.
Sicurezza
- L’AIS 800 è un ricetrasmettitore che permette di avere una migliore conoscenza di cosa c’è intorno a noi quando navighiamo. Con questo strumento è possibie visualizzare sul proprio chartplotter i dati AIS (Automatic Identification System) di classe B/SO delle imbarcazioni circostanti con tutte le informazioni identificative e i dati relativi a posizione, rotta e velocità, oltre a inviare i propri. Va da sé che in termini di sicurezza uno strumento di questo tipo è fondamentale. In questa configurazione è con connettore per antenna esterna (AIS 800 include anche un GPS integrato).
- Il nuovo VHF 315i è un sistema modulare pensato per imbarcazioni dove è possibile (e a volte necessario) disporre di una stazione con più postazioni di comunicazione o su imbarcazioni dove non c’è spazio per installare un VHF tradizionale in console. Questo sistema è collegato all’antenna GA 38, oltre che all’Active Speaker e all’unità GHS 11i, microtelefono compatto e robusto, completamente impermeabile.
Garmin Marine – Barca a vela da crociera di 43 piedi
Su una barca a vela da crociera di circa 43 piedi, circa 13 metri, ecco lo schema di collegamento ideale pensato da Garmin Marine. La barca in questione è dotata di una doppia timoneria e dispone quindi di doppio multifunzione.
Domotica di bordo
- In barca a vela avere la totale gestione e controllo/allarmi delle alimentazioni di bordo è una vera manna dal cielo. L’unità EmpirBus Web Display (WDU) permette di avere sempre tutto sotto controllo con un’interfaccia utente semplicissima.
- I moduli Empirbus Connect 50 sono connessi all’EmpirBus DCM e hanno 11 canali in input (analogici o digitali) e 20 in output. Attraverso questi sistemi è possibile ottimizzare i consumi accendendo le luci di bordo al livello desiderato, tenere sotto controllo il livello della cassa acque dolci e gasolio, per la massima autonomia di esercizio. Un allarme vi segnalerà l’eventuale luce di via bruciata o l’attivazione di una pompa di sentina. La domotica di bordo è gestibile grazie a tre tastiere che permettono di avere sotto i controllo i servizi statici come salpa ancora, temperatura (climatizzazione a bordo), luci a bordo e luci di via.
- In questa configurazione sono presenti due GMS 10, cioè un hub di rete a 5 ingressi autoconfiguranti, con velocità di trasferimento dati da 100 MB. Le periferiche collegate a questo dispositivo vengono rilevate automaticamente e sono immediatamente accessibili una volta collegate alla rete.
Navigazione
- L’ECU 12 (Electronic Control Unit) è collegata con l’autopilota Reactor 40 e alla pompa reversibile di 2 litri con cui pompare il fluido idraulico dai cilindri di governo al timone.
- Un trasduttore B60 in bronzo con inclinazione di livello base si adatta gli angoli di inclinazione di 16-24 gradi senza carenatura.
Sicurezza
- Il nuovo VHF 315i è un sistema modulare pensato per imbarcazioni dove è possibile (e a volte necessario) disporre di una stazione con più postazioni di comunicazione o su imbarcazioni dove non c’è spazio per installare un VHF tradizionale in console. Questo sistema è collegato all’antenna GA 38, oltre che all’Active Speaker e all’unità GHS 11i, microtelefono compatto e robusto, completamente impermeabile.
- L’antenna GMR 18 HD Radome ad alta definizione garantisce la massima precisione nella scansione dell’ambiente circostante e nel rilevamento dei bersagli in qualunque condizione meteo, e consente di ottenere una definizione estremamente nitida delle immagini fino a 36 miglia nautiche.
- Questa configurazione prevede infine tre telecamere GC 200 impermeabili. A cosa servono? Ad esempio a manovrare in un porto affollato oppure per fornire immagini nitide in casi di scarsa luminosità, come ad esempio nella sala macchine.
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