Lago di Como, sole e calma piatta in una giornata di autunno inoltrato. Non potevamo chiedere condizioni migliori per provare il nuovo fuoribordo di Suzuki, il DF250 Kuro. Ha debuttato al Salone Nautico di Genova con i suoi 6 cilindri a V e 4.028 cc, e noi lo abbiamo messo alla prova a bordo di un Focchi 730 (7,30 metri). Spoiler: si è comportato molto bene.
Calandra nera e dettagli lucidi
Non solo prestazioni ma anche eleganza e tecnologia. Il nuovo DF250 Kuro è il fuoribordo di Suzuki che strizza l’occhio a chi vuole distinguersi, grazie a caratteristiche estetiche molto particolari. La calandra è di colore nero opaco e ha dettagli e scritte in nero lucido. La scatola del cambio è stata completamente rivista, così come la pinna. Questo fuoribordo ha infatti una nuova pinna dal profilo asimmetrico e il gambo (extralungo) a X per ridurre al minimo le cavitazioni. È disponibile per ora solo in versione destrorsa e viene venduto solo in singolo. Per quanto riguarda l’elica è possibile installare manufatti con diametri compresi tra 15 e 27,5 pollici. La possibilità di installare eliche con un diametro maggiore è data dal particolare design dell’asse di trasmissione, che è disassato rispetto all’albero motore e consente anche di spostare il baricentro del fuoribordo in avanti.
La tecnologia all’interno del DF250 Kuro
La calandra con il design delle prese d’aria distingue senza dubbio il DF250 Kuro, il nuovo fuoribordo di Suzuki V6 da 4.028 cc, ma sono le tecnologie di cui è dotato a renderlo unico. Prima fra tutte la tecnologia Suzuki Precision Control, che traduce all’istante gli impulsi dalla manetta, dell’auto-trim e (su richiesta) del sistema di avviamento keyless. C’è poi il Lean Burn Suzuki, cioè quel sistema di combustione magra che funziona al meglio alla velocità di crociera e che di fatto regola la miscelazione aria/benzina smagrendola, cioè bruciando quando possibile più aria che benzina in base alle esigenze ed al regime di navigazione. Ultimo, ma piuttosto apprezzato, è l’aggiornato Suzuki Keyless Start System, la chiave elettronica wireless, di tipo automobilistico, che dopo aver trasmesso un codice univoco, esclude l’immobilizer presente a protezione del motore (di fatto un antifurto) e consente di avviarlo tramite pulsante.
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La prova in acqua – DF250 Kuro
Un lago veramente piatto è un’occasione veramente unica per mettere alla prova un fuoribordo. Meglio se a bordo di un mezzo che può esaltarne le prestazioni. Tra il Naumatec 800, il Focchi 730 e il Tullio Abbate Sea Star RS abbiamo scelto il gommone da 7 metri e mezzo della casa ravennate per rilevare i consumi e le prestazioni di questo fuoribordo. Partiamo col dire che il sistema di avviamento keyless è veramente rapido e intuitivo, e permette di saltare a bordo già pronti per partire. A permetterci di prendere i dati c’è, al timone e casco in testa, proprio chi quel gommone lo produce: Giampaolo Focchi. Usciamo dallo Yacht Club di Como quasi in contemporanea con un idrovolante del vicino Aero Club, ma noi dobbiamo registrare i consumi e (per ora) stiamo a bassi regimi. Arriviamo in planata a circa 2500 giri e raggiungiamo una velocità di punta di circa 60 nodi, che sull’acqua piatta del Lago di Como sono ancora più divertenti da raggiungere. Il DF 250 Kuro è un motore che abbina caratteristiche tecniche molto valide con un’estetica che non può passare inosservata. È adatto a quelle barche con motorizzazione singola, sia carenate sia gommoni, che cercano grande potenza, bassi consumi e un prodotto esteticamente valido. Il prezzo parte da 27.250 euro, Iva inclusa. Qui sotto la tabella con i consumi.
Consumi e dati di navigazione – DF250 Kuro
RPM | SPEED in knots* | FUEL Litres / hour* |
600 | 2.2 | 2 |
1000 | 4.3 | 4.2 |
1500 | 5.4 | 8 |
2000 | 7.1 | 11.1 |
2500 – Planata | 12.4 | 17.2 |
3000 | 19 | 18.4 |
3500 | 26.4 | 24.1 |
4000 | 31.3 | 32.9 |
4500 | 35.6 | 42.7 |
5000 | 41 | 58 |
5500 | 45.4 | 81.4 |
6000 | 53 | 96.8 |