Quando serve la patente nautica? Una domanda che molti si saranno fatti e che, soprattutto per i neofiti, non sempre è facile da capire alla prima. Facciamo quindi chiarezza su quando la patente nautica serve e perché.
Quando serve la patente nautica?
Per avere chiaro quando serve la patente nautica, innanzitutto, è necessario capire in che ambito ci si muove. Principalmente ci sono tre parametri di riferimento:
- la tipologia di imbarcazione con cui si intende navigare
- la potenza nominale della motorizzazione presente a bordo
- la distanza (in miglia) dalla costa a cui si intende, o si può, navigare
A prescindere dall’obbligo, ci sono regole di navigazione che vanno conosciute in ogni caso. Qui un vademecum di 15 regole fondamentali per navigare in sicurezza.
L’articolo continua sotto.
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Quando serve la patente nautica – Natante, imbarcazione, nave
La prima distinzione riguarda il tipo di scafo su cui si naviga: natante da diporto, imbarcazione da diporto, nave da diporto. Queste sono le tre categorie principali e dettano, come vedremo, specifiche condizioni. Quindi:
- Con natante da diporto si intende ogni imbarcazione con lunghezza d’immatricolazione NON superiore a 9.99 metri, sia questa a motore o a vela;
- Con imbarcazione da diporto si intende ogni imbarcazione con lunghezza superiore a 10 metri di lunghezza, sia questa a vela o a motore;
- Con nave da diporto, infine, si intende ogni unità a motore o a vela destinata alla navigazione da diporto e avente lunghezza fuoritutto superiore a 24 metri.
Patente nautica: quando NON serve
La patente nautica non serve per la conduzione di natanti (sino a 10 metri di lunghezza fuori tutto) e imbarcazioni che navighino entro e non oltre il limite di 6 miglia nautiche dalla costa.
A questi limiti si aggiunge la necessità di motorizzazioni inferiori i 40,8 cavalli (30 kW) o, comunque, aventi cilindrata inferiore i 750 cc se a carburazione a due tempi; inferiore a 1000 cc se a carburazione a 4 tempi fuoribordo; inferiore ai 1300 cc se a carburazione 4 tempi entrobordo (2000 cc se diesel).
Inoltre, per condurre natanti o imbarcazioni entro 6 miglia con motore inferiore a 40,8 cv occorrono rispettivamente 16 e 18 anni. A loro volta, per le imbarcazioni a vela natanti (sino a 10 m fuori-tutto) con motore ausiliario non è necessaria alcuna patente, sempre rispettando il limite delle 6 miglia dalla costa.
Quindi, ricapitolando, la patente nautica NON serve su una barca a motore qualora siano presenti le seguenti tre specifiche condizioni: qualora l’imbarcazione sia un natante (<10 m LOA) avente motore non superiore ai 40,8 cv (30 kW) o di cilindrata inferiore i 750 cc (2 tempi), 1000cc (4 tempi fuoribordo), 1300 (4 tempi entrobordo), 2000 cc (diesel entrobordo) e non navighi al di fuori del limite massimo delle 6 miglia dalla costa.
Patente nautica: quando serve
La patente nautica, invece, si rende innanzitutto necessaria nel caso in cui si vogliano condurre natanti o imbarcazioni che navigano oltre le 6 miglia dalla costa. Ciò detto, è altresì obbligatoria se il motore supera i 40,8 cv (30 kW) o ha una cilindrata superiore a 750 cc, se a carburazione a due tempi, a 1000 cc, se a carburazione a quattro tempi fuoribordo, a 1300 CC, se a carburazione a quattro tempi entrobordo, a 2000 cc se diesel. Per ottenere la patente entro le 12 miglia o senza limiti bisogna aver compiuto 18 anni. Per le imbarcazioni a vela con motore ausiliario è egualmente necessario questo tipo di patente, se si superano le sei miglia dalla costa.
In termini di distinzione pratica, poi, la patente nautica si suddivide in due distinte fasce, “entro le 12 miglia” e “senza limiti”. Ovvero, in base alla tipologie, si è abilitati al comando di unità da diporto (entro i 24 metri di lunghezza fuoritutto) naviganti entro un limite di 12 miglia dalla costa, piuttosto che, banalmente, senza alcun limite di distanza da costa alcuna. La patente con limite dalla costa, comunque, non preclude la condotta di imbarcazioni certificate per navigazione senza limiti, seppur prevede che questa avvenga entro il limite delle 12 miglia.
Infine, per poter comandare unità definite come navi da diporto, e quindi superiori i 24 metri di lunghezza, è necessario il previo possesso della patente senza limiti per una durata minima di almeno 3 anni. Il possessore di una patente per nave da diporto può condurre anche tutte le unità da diporto di lunghezza inferiore a 24 metri, sia a vela che a motore, compresi i motovelieri e le unità a vela con motore ausiliario.
N.B. – Per parametri più specifici e informazioni sempre aggiornate consultare i canali ufficiali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
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3 commenti su “Quando serve la patente nautica?”
“Patente nautica: quando serve
La patente nautica, invece, si rende innanzitutto necessaria nel caso in cui si vogliano condurre natanti o imbarcazioni che navigano oltre le 6 miglia dalla costa.”
Nel caso di imbarcazioni anche entro le 6 miglia. Non vi siete spiegati bene.
Un gozzo con entrobordo cilindrata entro 2000 diesel non serve la patente, ho capito bene?
Grazie per la risposta
The Real Person!
Buongiorno Ennio,
dipende anche dai cavalli. Deve essere con potenza inferiore ai 40.8 cavalli (o 30 kW).
Buona giornata,
La redazione