Oggi la scelta di utilizzare un materiale diverso dal teak per la coperta della barca non è infrequente. Il pregiato legno, largamente utilizzato sulla maggior parte delle barche, oggi ha più di un rivale sul mercato. Refit Style è uno di questi, con la sua resina pensata per assomigliare al teak solo dal punto di vista visivo.
Resina vs Teak
Il bellissimo legno naturale che riveste solitamente le barche, il teak, sta gradualmente perdendo appeal nei confronti degli armatori. Scarsa disponibilità e quindi prezzi più alti, peso specifico importante e la grande manutenzione richiesta sono solo alcuni dei fattori per cui la popolarità di questa soluzione è in discesa. La resina di Refit Style resiste meglio ad alte e basse temperature, perde meno il colore e ha una vita media più lunga del teak. Non lascia passare acqua e umidità, resiste ottimamente agli urti e la sua superficie, oltre ad essere autoestinguente, ha un’ottima tenuta antiscivolo. Offre una personalizzazione massima, con 15 colori diversi (3 per le fughe) e la possibilità di usare colori complementari per eventuali accessori in resina come sedute e tavoli da carteggio.
Un prodotto ecofriendly
Se pensiamo al ciclo di vita di questa “vera resina”, e non finto teak, come amano dire quelli di Refit Style, potremmo stupirci nel trovarlo sotto alcuni aspetti un’alternativa green al teak. Pensiamo agli alberi che vengono utilizzati per il teak, che vengono spediti da un’azienda all’altra utilizzando diversi mezzi inquinanti per passare tra i vari anelli della catena di lavorazione industriale, dalla pianta alla barca. Ci sono poi i tanti prodotti chimici, come acidi e additivi, che sono necessari alla pulizia e alla manutenzione del teak e che spesso finiscono in mare, la resina richiede al contrario una manutenzione praticamente inesistente.
Contatta Refit Style qui
Se vuoi contattare i tecnici di Refit Style ti basta cliccare qui per visitare il loro stand alla Milano Yachting Week.Riempi il form per mandare subito una mail!