Il primo Riva comprato a 16 anni. Oggi è la collezione più grande al mondo

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Riva-Romano-Bellini
Romano Bellini a bordo di un Aquarama della collezione

Romano Bellini, di Bellini Nautica, racconta la più grande collezione al mondo di Riva d’epoca.

A Clusane, in provincia di Brescia sulle sponde del Lago d’Iseo, ci sono venti barche più cinque in fase di restauro, tutti Riva d’epoca originali. Sono curati e custoditi da Bellini Nautica, nata nel 1960 costruendo barche in mogano. Poi l’azienda ha preso un’altra direzione e ora si divide tra restauro di Riva, vendita e rimessaggio, sotto la guida di Romano Bellini, figlio del fondatore Battista.

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“Quando avevo sedici anni – ci racconta Romano – mi sono appassionato al restauro di barche in legno, l’attività che ancora oggi preferisco. È una grandissima responsabilità, perché ci tengo molto, voglio che le barche alla fine siano perfette, 40 come se fossero le mie.”

Nel mondo, i centri specializzati nel restauro di Riva d’epoca si contano sulle dita di una mano, ma Bellini Nautica, con il suo museo e la collezione più grande al mondo, è un punto di riferimento internazionale.

“Io non sono maestro d’ascia – ci tiene a precisare Romano – ma l’esperienza non mi manca. A sedici anni ho comprato il mio primo Riva, un Sebino del 1954. A quel tempo i Riva non erano così richiesti e lo pagai 200.000 lire. Da quel Sebino è nata poi tutta la mia collezione, a cui si aggiungono anche le barche Bellini che costruì mio padre, una per modello.”

La nuova generazione di Bellini Nautica

Oggi al fianco di Romano Bellini ci sono anche i figli Battista, amministratore delegato, e Martina, marketing manager, che con lui portano avanti l’attività con la stessa passione di quando tutto è iniziato, 60 anni fa.

www.bellininautica.it

👉L’articolo completo sul mondo del restauro dei Riva nel prossimo numero di Barche a Motore👈

Gregorio Ferrari

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