Davvero un ottimo lavoro quello svolto da Damiano Rizzardi nel disegnare il nuovo INsix. Un coupé della rediviva Rizzardi (che ha piacevolmente ripreso la produzione lo scorso anno con l’IN 48) dalla linea sportiva che non sembra dare alle necessità interne alcuna concessione.
Rizzardi INsix
Eppure, nonostante le apparenze, a tutto vantaggio dell’estetica, gli spazi interni sono ammirabili. Le tre cabine doppie con tre bagni hanno tutte quell’agio (e quella luce) che le trasforma da “spazi per passare la notte” a “posto dove sto volentieri”. Tanto è vero che la cabina vip, posta a prua, è di dimensioni analoghe all’armatoriale a mezzanave. In più rimane posto per il locale marinaio con bagno privato a prua. Stesso discorso per il salone che vede la cucina spostata verso il pozzetto.
Rizzardi INsix, interni fuori dal comune
Nonostante la scelta effettuata dall’armatore di restare molto vicino al total black, privilegiando solo tonalità scure, non manca la luce sul ponte, tanto che la sensazione di cesura tra dentro e fuori è ridotta al minimo. Pensarla anche solo 10 anni fa, una soluzione del genere, avrebbe richiesto il mantenimento delle luci accese anche di giorno. Certo, sull’INsix siamo a bordo di un 20 metri, non una barca piccola, ma considerando lo spazio esterno a disposizione di chi vuole uno yacht per vivere sul mare e con meno ostacoli possibili intorno, il risultato ottenuto è davvero notevole.
La potenza in sala macchine può variare. Dai due motori MAN da 1200 hp ciascuno fino alla coppia da 3100 hp totali. La spinta è supportata dalle trasmissioni di superficie Top-System che, sostenute dal sistema “Easy-trim”. Una soluzione che garantisce allo yacht non solo ottime prestazioni con velocità di punta dell’ordine di 50 nodi, ma anche la planata a bassa velocità. La manovrabilità a bassa velocità è garantita dal joystick Xenta in plancia.
Scheda tecnica: Rizzardi INsix
- Loa: 19.60 m;
- b.max: 4.88 m;
- Max eng. power: 2×1550 hp