La barca di Roberto Cavalli è degna di Batman! Gli yacht di Roberto Cavalli non passano mai inosservati. Tra tutti il Baglietto di 41 metri RC cromato ha spesso fatto capolino nelle pagine di yachting e di gossip degli ultimi 20 anni, complice anche la cerchia di ospiti VIP che erano spesso a bordo come John Travolta, Sharon Stone, Andrea Bocelli e tanti altri.
Freedom: la barca secondo Roberto Cavalli
Ora però è arrivato il momento di un nuovo yacht. Uno da usare usare in famiglia con pochi intimi. È nato così il nuovo M/Y Freedom di 28 metri che in comune con il predecessore il designer: il grande Tommaso Spadolini. La costruzione è stata invece affidata a Cerri Cantieri Navali ed è il terzo modello della collezione “Fuoriserie” per i progetti full custom.
“Fammi una barca che Batman vorrebbe timonare!”. Con queste parole Roberto Cavalli ha riassunto all’amico Tommaso Spadolini il tipo di yacht che avrebbe voluto. Uno yacht facile da governare, che avesse stile nelle linee e garantisse privacy in una crociera di coppia (senza dimenticare i due cani, Lupo e Lapo).
La lunghezza al galleggiamento è quindi sotto i 24 metri, così che anche il patentato Roberto possa timonarla. Freedom è molto potente ed equipaggiato con tre motori MAN accoppiati a tre idrogetti KaMeWa. Con questa motorizzazione arriva in tranquillità a 40 nodi, anche per la costruzione leggera che utilizza alluminio e fibra di carbonio.
La barca di Roberto Cavalli: un po’ di curiosità
Una suite armatoriale sopraelevata a poppa della timoneria – una prima assoluta su uno yacht di queste dimensioni – dove si possa respirare l’aria di mare e godere di una vista mozzafiato. L’aspetto fondamentale del progetto era quello di creare uno spazio molto confortevole, con pochi gradini, luce e ventilazione naturali e una vista completa sul mare. Per questo la cabina si trova dietro la timoneria. A Roberto piace timare anche da solo. Un’altra caratteristica importante è il fly deck privato, così come l’ampia cucina/dinette e i confortevoli alloggi per l’equipaggio sul ponte inferiore.
Interior design? Ci ha pensato Roberto Cavalli in persona che ha selezionato tutti i materiali, le finiture e gli accessori. A supervisionare Cavalli c’era comunque l’occhio attento di Tommaso Spadolini, esperto della materia. La scelta è ricaduta su stampe animalier africane per le tappezzerie, i cuscini e i copriletti: lo stesso tema di diverse collezioni di moda dello stilista. Da appassionato fotografo le foto panoramiche di Cavalli completano il quadro.
Photo credits:©Giovanni Malgarini/MondadoriPortfolio