Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Rumori molesti in rada addio? Forse. Certo è che per quelle flotte di charteristi che arrivano all’arrembaggio in baia, danno fondo dove capita e si scatenano in feste all’insegna dello sballo sonoro e alcolico, la vita diventa più difficile. Da qualche mese è infatti entrato in vigore il nuovo divieto di provocare “rumori molesti” se si naviga (o si sosta, o si è all’ancora) entro 500 metri dalla costa.
Rumori molesti in barca
È una delle nuove infrazioni introdotte con le recenti modifiche al Regolamento al Codice della Nautica da Diporto in vigore dallo scorso ottobre. Una norma, a dire il vero, singolare, perché a tutelare dal rumore eccessivo c’erano già diverse altre disposizioni: dall’art. 844 del Codice Civile sulle “immissione sonore”, alla legge quadro sull’inquinamento acustico (447/1995), fino al reato di disturbo alla quiete pubblica e del riposo delle persone (art. 659 codice penale). Quest’ultimo, tra l’altro, usato spesso dagli abitanti delle località marittime per contestare il rumore provocato dei generatori autonomi delle navi ormeggiate in porto o sotto costa.
Certo, la nuova norma antischiamazzi introdotta dal Regolamento al Codice della Nautica da Diporto è sicuramente più specifica, visto che si applica direttamente alle unità da diporto “in transito, in sosta e all’ancora entro il limite di 500 metri di distanza dalla costa” che navigano nelle acque marittime (nelle acque interne, il limite è determinato dall’autorità della navigazione interna competente) vietandogli di “produrre rumori molesti”. E quindi consente alla Guardia Costiera o alle altre autorità di controllo interventi più rapidi e diretti. Ma il rischio è quello di valutazioni arbitrarie.
Cosa sono i rumori molesti
Cosa si intende, infatti, per “rumori molesti”? Su una cassa audio portatile che dalla coperta di una barca spara centinaia di watt in piena notte non dovrebbero esserci dubbi. Ma il generatore autonomo di uno yacht ormeggiato in rada che rimane acceso tutta la notte? E un coro intonato in pozzetto strimpellando una chitarra? La musica ad alto volume di una radio? Un acquascooter che serpeggia tra le barche? Difficile da stabilire senza valutare il contesto.
Del resto il concetto di “rumore molesto” è di suo già abbastanza vago e incline a interpretazioni soggettive. Per esempio, nel tentare di definirlo, il codice Civile parla di “rumori molesti” come quelli che superano la “normale tollerabilità”, termini altrettanto aleatori che infatti vengono valutati nelle aule dei tribunali considerando il luogo, l’orario, la ripetitività, l’intenzionalità, l’intensità, la durata, la necessità del rumore in questione o considerando la differenza del rumore provocato con quello di fondo dell’ambiente ricorrendo se è il caso a tabelle di livelli sonori, misurazioni fonometriche, etc. Criteri che in mare diventano ancora più difficili da applicare. In ogni caso per i diportisti è bene sapere che la norma è in vigore e per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa da 65 a 665 euro. Quindi occhi (ma anche orecchi) aperti.
Fabrizio Coccia
Condividi:
Facebook
Twitter
WhatsApp
1 commento su “Rumori molesti in barca? Occhio alle nuove sanzioni!”
SERGIO
Finalmente ! E pensare che basterebbe un po’ di educazione e tanto buon senso… Sergio Abrami YD
Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.
Non tutti gli scafi nascono per vincere. Poi basta una magia per trasformare una barca abbandonata in un campo in una campione del mondo. È la storia del Jolly Drive raccontata da Maurizio Bulleri, giornalista e conduttore tv, nel suo nuovo
Benvenuti nella sezione speciale “BAM 35 Anni”. Vi stiamo presentando gli articoli “cult” tratti dall’archivio di Barche a Motore, a partire dal 1990. Un viaggio nel tempo tra storie introvabili oggi, anche nel grande mare di internet! Un tuffo nel
Ma a cosa servono tre scafi? Il catamarano a motore ormai abbiamo imparato a conoscerlo e, spesso, ad apprezzarlo in particolare per le sue doti particolari di comfort che lo stanno rendendo popolarissimo. Sul mare, però, ci sono anche i
Tecnologia all’avanguardia, dettagli da alta gioielleria e performance da brivido. Del resto il nuovo Capelli Stradivari 52 è un’ammiraglia a tutti gli effetti. Capelli Ribs non si era mai spinto così in alto. Lo fa con questo 15 metri che
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
1 commento su “Rumori molesti in barca? Occhio alle nuove sanzioni!”
Finalmente ! E pensare che basterebbe un po’ di educazione e tanto buon senso… Sergio Abrami YD