Salire e scendere dal tender alla barca. Chi non l’ha mai fatto in vacanza d’estate? Un gioco da ragazzi, insomma. O forse no? Spesso è dietro le manovre che facciamo più abitualmente e “senza pensare”, cioè in automatico, che si possono nascondere delle insidie. Un esempio ci arriva dal Safety Digest 2020 del MAIB, Marine Accident Investingation Branch, che ogni anno si occupa di studiare e relazionare gli incidenti che avvengono in mare per trarne degli insegnamenti utili. Vediamo come un equipaggio, si presume di professionisti, ha rischiato grosso per una banale distrazione, facilmente evitabile.
Scenario
Un piccolo gommone con motore fuoribordo a barra era impiegato per trasferire l’equipaggio su un’imbarcazione più grande ormeggiata in rada. A bordo erano presenti quattro membri dell’equipaggio. Due membri dell’equipaggio dovevano imbarcarsi sull’imbarcazione più grande prima che l’imbarcazione tornasse a riva per raccogliere altri tre membri dell’equipaggio rimanenti. Tutti indossavano indumenti impermeabili pesanti e giubbotti di salvataggio.
Condizioni meteo
Era una giornata invernale nuvolosa, con una brezza moderata, ma il mare era calmo nelle acque protette.
Incidente
Il timoniere accostò a dritta della barca ormeggiata con il bordo sinistro del gommone appoggiato alla murata. Per lo sbarco ha messo il motore in folle, lasciandolo acceso. Il membro dell’equipaggio sul lato sinistro anteriore del gommone si è alzato e si è aggrappato alla barca madre, per tenere la barca di fianco. Il secondo e il terzo membro dell’equipaggio si sono alzati, pronti per la rapida salita a bordo.
Il timoniere spostò con la mano sinistra il fuoribordo, spingendo sulla barra per riportarlo al centro. Così facendo, la sua giacca sinistra si impigliò nel selettore di marcia, mettendo il motore in avanti. La barca iniziò a muoversi in avanti sbilanciando il membro dell’equipaggio che teneva la barca ormeggiata. Questo urtando il secondo membro dell’equipaggio – anch’esso sbilanciato – che si preparava a salire a bordo, ha urtato il terzo membro dell’equipaggio. Sia il secondo che il terzo membro dell’equipaggio sono caduti sul lato sinistro del gommone in acqua, dove i loro giubbotti di salvataggio si sono automaticamente gonfiati. Reagendo rapidamente, il timoniere ha allontanato il suo braccio dal motore e l’ha fermato scollegando lo stacco di sicurezza (lo sapevi che negli USA è obbligatorio?). Il restante membro dell’equipaggio e il timoniere hanno recuperato i due membri dell’equipaggio dall’acqua, hanno confermato di essere illesi e sono tornati a terra per asciugarsi e riscaldarsi.
Salire a bordo di una nave ormeggiata o ancorata da un’altra imbarcazione può essere pericoloso. In questo caso, era diventata una pratica normale che il trasferimento avvenisse con la barca sostenuta da persone che si reggevano mentre il motore rimaneva in funzione.
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