Bavaria è salva. Gli allarmi e le “malelingue” che davano il cantiere tedesco sull’orlo del fallimento, a seguito dalla procedura di insolvenza dello scorso aprile, si sono rivelate infondate.
LA SOLUZIONE ARRIVA DA BERLINO
Un fondo privato, consigliato dalla società di investimento con sede a Berlino CMP Capital Management-Partners acquisirà l’intera attività di Bavaria Yachtbau, che continuerà a funzionare. Il comitato dei creditori ha dato la sua approvazione, così come l’amministratore della Bavaria Yachtbau GmbH, Hubert Ampferl. Il fondo acquisirà inoltre tutte le azioni della controllata Bavaria Catamarans S.A.S (che detiene il marchio Nautitech), in Francia. Salvi anche tutti i 550 dipendenti della Bavaria Yachtbau di Giebelstadt e tutti i 250 dipendenti di Bavaria Catamarans a Rochefort che saranno alle dipendenze del nuovo acquirente.
LA RIPARTENZA
L’incertezza e l’impossibilità di raccogliere ordini negli ultimi mesi, per un “big” come Bavaria, ha fatto sì che molti cantieri abbiano visto crescere i propri ordini. Ma adesso, visto che i tempi di consegna di questi ultimi si sono necessariamente allungate, ne dovrebbe beneficiare proprio Bavaria che riapre così l’acquisizione di ordini. Kai Brandes, Amministratore delegato di CMP Capital Management-Partners, ha dichiarato: “Siamo convinti del potenziale di mercato globale di Bavaria e svilupperemo in modo sostenibile l’azienda. Le misure di ristrutturazione si concentreranno sul recupero della quota di mercato e sul miglioramento dei costi di produzione”.