380 milioni di fatturato e crescita del 27% rispetto al 2017. Sono questi i numeri di Sanlorenzo nel 2018 che stima per il 2019 un aumento ulteriore del 20%. I numeri ci sono tutti, con un portafoglio ordini di 500 milioni tra il 2019 ed il 2020.
Forte di questi numeri e del controllo pieno dell’azienda – dopo il riacquisto delle quote detenute da una holding cinese (CLICCA QUI) – Massimo Perotti, presidente di Sanlorenzo, si prepara ad una nuova fase di espansione. Poggiando su una base solida, dopo il processo di consolidamento portato avanti negli ultimi anni, l’azienda sta ora pensando a come rafforzarsi ulteriormente e crescere.
Come crescerà Sanlorenzo
Il piano presentato prevede l’espansione attraverso la crescita interna del core business, che sarà rafforzato ed implementato, e attraverso la crescita esterna, con nuove acquisizioni.
In progetto c’è già il primo modello della linea Open Coupé Sanlorenzo, segmento di mercato dove il marchio vuole investire e rinnovare. Del gruppo fa parte, dall’anno scorso, anche il marchio Bluegame di Luca Santella, su cui Sanlorenzo vuole puntare forte, come dimostra la nomina di Carla Demaria, presidente di Ucina, a CEO del marchio Bluegame.
Ai grandi investimenti economici si affianca la necessità di un’organizzazione manageriale strutturata a raccogliere le nuove sfide. Con questo obiettivo Ferruccio Rossi, già direttore generale, ha assunto la carica di amministratore delegato/CEO di Sanlorenzo Spa e President di Sanlorenzo Superyachts, divisione aziendale dedicata ai modelli in metallo sopra i 40 metri.
La crescita e la strutturazione non riguarderà solo l’interno del gruppo, ma anche l’aumento dell’offerta con nuove ed importanti acquisizioni per migliorare e “variegare” l’offerta di Sanlorenzo per giocare da protagonista nel mercato dei grandi gruppi. In un’ottica di proposta globale al cliente, è inoltre prevista la creazione di una business unit dedicata a nuove iniziative anche mutuate da settori più avanzati.
Le parole di Massimo Perotti riguardo al progetto
“Considero il piano strategico approvato dal board di Sanlorenzo al tempo stesso molto ambizioso e realistico. I passi nella direzione del rafforzamento della struttura organizzativa attraverso l’acquisizione di consolidate esperienze manageriali e la maggior delega mi rendono confidente che non mancheremo i nostri obiettivi”