Santelmo, la startup fondata da due giovani milanesi classe 1991, Michele Chierici, ingegnere nautico, e Marta Ghirardelli, architetto specializzata in costruzione complesse, ha svelato, in occasione del Fuorisalone di Milano, una rivoluzionaria linea di barche realmente ecosostenibili realizzate in lega di alluminio e alimentate a idrogeno.
Santelmo lancia la sua idea di nautica sostenibile
Per il suo esordio nella nautica Santelmo ha scelto il Fuorisalone di Milano. Startup innovativa, inserita all’interno dell’incubatore Noi Techpark di Bolzano, si prefigge l’obiettivo di rivoluzionare il mondo della nautica. Come? Con un’offerta di modelli mai visti prima sul mercato: yacht costruiti in lega di alluminio, dotati di propulsione green alimentata a idrogeno (fuel cell) e composti per più del 90% da materiali riutilizzabili.
“Ci siamo accorti che sul mercato manca un’offerta di imbarcazioni realmente sostenibili, sia per l’ambiente che per gli operatori che vi lavorano. Il nostro obiettivo è offrire gli yacht ecosostenibili più performanti sul mercato, che combinano le migliori tecnologie con il più alto grado di sostenibilità ambientale e sociale, dalla costruzione all’utilizzo, fino allo smaltimento della barca stessa. Il processo costruttivo, inoltre, sarà reso maggiormente efficiente evitando i trasporti su gomma: scafo, coperta e sovrastruttura saranno realizzati da Bloemsma, noto cantiere olandese, e successivamente trasportati via nave”.
Santelmo F50P: yacht riciclabili ed ecosostenibili
L’attenzione all’impatto ambientale viene confermato delle caratteristiche fondamentali della gamma. I materiali con cui vengono realizzati gli yacht sono al 90% riutilizzabili – con un grande vantaggio per il problema dello smaltimento a fine vita della barca – e la costruzione delle imbarcazioni non comporta trasporti su gomma. Scafo e sovrastruttura sono infatti realizzati da Boesma, cantiere olandese con base a Makum, e successivamente trasportati via nave in Sardegna, dove lo yacht viene allestito e poi consegnato all’armatore, sempre via mare.
Santelmo F50P: lo yacht ad idrogeno
La startup sta studiando nuove soluzioni anche per la reperibilità dell’idrogeno. Santelmo, in collaborazione con alcuni partner, è impegnata nella realizzazione di una rete di stazioni di rifornimento presso i maggiori porti del Mediterraneo e del Nord Europa. Hofer Powertrain, fornitore di sistemi propulsivi con base in Germania, si occuperà della realizzazione dei propulsori elettrici alimentati dalle fuel cell installate sulle nuove barche.
Santelmo F50P
A settembre 2024 verrà presentato il primo modello: F50P. Una navetta di 15 metri, che abbiamo intravisto sotto un intreccio di fili di tessuto dell’installazione The Weaving of Details, progettata da Santelmo e DKT Artworks (team di artisti e artigiani specializzato nella produzione di finiture decorative di alta gamma), il cui layout risponde al crescente desiderio di un contatto profondo con la natura. Un focus particolare è stato posto alla progettazione degli ampi spazi aperti e alla postazione di guida, che garantisce una visuale ampia e una manovrabilità semplice. I modelli successivi di questa prima linea avranno lunghezze diverse e layout interni adattabili alle esigenze degli armatori.
Giacomo Barbaro