La telefonia satellitare strizza l’occhio al mondo degli smartphone con la nascita di Thuraya X5-Touch di Intermatica. I telefoni satellitari sono da sempre pensati come strumenti tanto utili ed affidabili quanto obsoleti dal punto di vista delle funzioni, soprattutto se paragonati ai passi da gigante che la telefonia ha fatto. Ma perché non fondere in un unico apparecchio le molte funzioni degli smartphone aggiungendo, però, la sicurezza del servizio satellitare? Intermatica e Thuraya hanno annunciato in contemporanea il lancio di Thuraya X5-Touch che rappresenta il primo smartphone satellitare.
Com’è fatto?
Innanzitutto è basato sul sistema operativo Android con un display touchscreen da 5,2 pollici HD. Ed è robusto per chi naviga? E’ stato studiato per funzionare anche in condizioni di umidità e con i guanti, con un ottima resistenza all’acqua ed alla polvere (quindi anche alla sabbia). I due slot a disposizione per nano SIM, una GSM (2G/3G/4G/LTE) ed una Thuraya permettono di gestire sia il servizio satellitare che quello GSM anche contemporaneamente (in base all’esigenza) e possono essere abilitati o disabilitati tramite le impostazioni del menù, in qualsiasi momento. Essendo poi uno strumento pensato per condizioni anche estreme l’interfaccia è molto semplice ed intuitivo, è disponibile in 16 lingue, italiano incluso.
Per chi è?
Per chiunque viaggi tra zone con copertura GSM (quella classica che utilizziamo) a zone che non ne hanno: dai professionisti agli amatori della nautica da diporto (e non solo) ce n’è per tutti. Lo stato dell’arte nel mondo dei satellitari che può semplificare – e non poco – la vita a chi viaggia in zone isolate o remote, come i naviganti. Ed essendo un progetto molto particolare prevede anche la possibilità che vengano sviluppate app su misura per le esigenze degli utilizzatori, secondo l’innovativo concept “BYOA – Bring Your Own Application” (usa la tua applicazione).